Mondiali di Atletica, Stano d’oro nella 35 km di Marcia

Tiscali SPORT

Il campione olimpico azzurro di Tokyo ha tagliato il traguardo con il tempo di 2h23'14", avendo la meglio in un'intensa battaglia finale sul giapponese Masatora Kawano.

"Ci tenevo a vincere questo mondiale, a dimostrare che Tokyo non è stato un caso e che potevo fare bene anche su una distanza diversa.

Mi sentivo e nella mia testa non poteva finire che così", ha detto Stano alla Rai dopo il podio. (Tiscali)

La notizia riportata su altre testate

"Complimenti a Stano, ha fatto entusiasmare me e tutti gli italiani".EUGENE (USA) (ITALPRESS) - L'analisi dei Mondiali di Eugene del presidente della Fidal, Stefano Mei, non può che partire dalle emozioni finali: "Complimenti a Massimo, ha fatto entusiasmare me e tutti gli italiani, non è mai facile confermarsi da campione olimpico". (Tiscali)

Massimo Stano ha scritto due pagine memorabili del nostro sport. Mondiali di Atletica Stano e Vallortigara: per l'Italia è il miglior risultato da Parigi 2003 10 ORE FA (Eurosport IT)

Per trovare un italiano sul gradino più alto del podio mondiale bisogna andare parecchio indietro nel tempo, fino a Parigi 2003, quando vinse Giuseppe Gibilisco L’unico che ha tentato fino all’ultimo di insidiare il nostro portacolori è stato il giapponese Masatora Kawano, che appena tagliato il traguardo alle spalle di Stano, è crollato al suolo stremato. (Poliziamoderna.it)

Il trionfo iridato di Massimo Stano nella 35 km ha chiuso nel migliore dei modi i Mondiali 2022 di atletica leggera a Eugene, anzi li ha anche trasformati. Dopo la sbornia dorata di Tokyo 2021 c’era il pericolo di ritornare con i piedi per terra e nell’impatto schiantarsi di delusione. (Il Fatto Quotidiano)

"In relazione ai valori che la staffetta 4X100 poteva esprimere, abbiamo fallito - risponde - "Dallavalle ha imparato più nei 5 salti di ieri che mai nella sua vita .- dice ancora La Torre -, Fantini è un lavoro che va avanti da sei anni. (La Sicilia)

Palermo – Il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè e il Consiglio di Presidenza del Parlamento siciliano sono vicini alla famiglia del conte Lucio Tasca d’Almerita. Nel 1985 fu il primo in Sicilia a sperimentare le varietà internazionali, aprendo poi una strada seguita da molti altri produttori dell’isola. (Quotidiano di Ragusa)