Mafia, DIA: in Sicilia cresce quella nigeriana, a Caltanissetta prende sempre più ‘spazio’

il Fatto Nisseno INTERNO

La mafia siciliana manterrebbe l’egida sulle attività nelle zone di competenza “tollerando” la presenza della criminalità straniera in settori di non diretto interesse e talora “utilizzandola” per ruoli di “cooperazione marginale”.

Lo evidenzia la Direzione investigativa nella relazione semestrale consegnata al Parlamento e che passa in rassegna l’attività svolta nel secondo semestre del 2020.

La presenza della mafia nigeriana in Sicilia è “rilevante”. (il Fatto Nisseno)

Su altri media

Palermo: Il rapporto fra Cosa nostra palermitana e le cosiddette mafie nigeriane è uno degli aspetti analizzato nella relazione della Dia . Cosa emerge dalla relazione della Dia in alcune province della Sicilia:. (La Sicilia)

In ballo ci sono le mafiose «attenzioni operative verso i fondi comunitari che giungeranno a breve». Nel riciclaggio e impiego di denaro, le segnalazioni di reati al Nord sono state 335 nel secondo semestre 2020 contro le 278 dello stesso periodo 2019 (Il Sole 24 ORE)

E' quanto afferma la Relazione della Dia al Parlamento relativa al II semestre del 2020 sottolineando che si tratta da parte delle mafie di una "strategia criminale che, in un periodo di grave crisi, offrirebbe alle organizzazioni l'occasione sia di poter rilevare a buon mercato imprese in difficoltà, sia di accaparrarsi le risorse pubbliche stanziate per fronteggiare l'emergenza sanitaria". (la Repubblica)

Secondo la relazione della Dia, “il carattere federativo delle tre batterie citate continua a rappresentare la condicio sine qua non per metabolizzare gli effetti delle energiche attività di contrasto che hanno privato i clan delle figure apicali. (l'Immediato)

Solo occasionalmente si rileva la realizzazione di accordi funzionali con organizzazioni criminali italiane o la costituzione di piccoli sodalizi multietnici per la gestione della prostituzione, la commissione di reati finanziari e il traffico di rifiuti” E’ il passaggio dalla relazione in tema di “criminalità etnica” che rappresenta una “componente consolidata nel panorama criminale nazionale”. (CatanzaroInforma)

Le diverse organizzazioni criminali sono tra loro autonome ed estremamente eterogenee per struttura, potenza, forme di radicamento, modalità operative e settori criminali ed economici di interesse. Per effetto della pandemia, la tendenza delle organizzazioni criminali “ad infiltrare in modo capillare il tessuto economico e sociale ‘sano’ si è ulteriormente evidenziata” (AGI - Agenzia Italia)