Stellantis: Mirafiori e Grugliasco dimenticate? - ClubAlfa.it

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A Torino servono volumi e, se ci sarà una gigafactory in Italia, Mirafiori si candida a ospitarla

E così su Grugliasco e Mirafiori c’è chi dice che si è parlato relativamente poco.

Le rassicurazioni dell’azienda ieri al vertice di Roma. Una cosa che va detta è che se garanzie servivano, queste, almeno a parole, sono pervenute.

Stellantis quindi ha confermato gli impegni, ma su Maserati, su Grugliasco, di Mirafiori e sulla gigafactory si è detto troppo poco. (ClubAlfa.it)

Ne parlano anche altri media

Il sindacato Force Ouvrière che tutela molti dipendenti francesi del gruppo Stellantis intende promuovere una transizione energetica “made in France” attraverso la creazione di un’etichetta “Veicolo elettrico made in France”. (ClubAlfa.it)

Il governo italiano insiste con Stellantis per la nuova gigafactory. “Dove? Lo ha dichiarato mercoledì il ministro dell’Industria Giancarlo Giorgetti, il giorno dopo aver incontrato l’azienda e i sindacati. (ClubAlfa.it)

La futura produzione nello stabilimento italiano passerà, però, da una verticalizzazione, con l'integrazione delle due linee esistenti in un'unica potenziata. Palombella e Fico non si sono limitati a parlare di Melfi, chiedendo garanzie per tutti i lavoratori italiani di Stellantis (Automoto.it)

“Dopo 30 anni dalla sua nascita, Melfi viene ufficialmente ridimensionata”, così inizia il comunicato USB che accusa anche i sindacati presenti di fare il gioco dell’azienda, nascondendosi dietro promesse di un futuro roseo. (ClubAlfa.it)

Opel, invece, si ferma a 43 mila unità vendute a maggio (+75%) e 212 mila unità vendute nel 2021 (+29%). Il brand americano si ferma a 11 mila unità vendute nel mese di maggio con una crescita del +53% ed a 58 mila unità vendute nel 2021 con una crescita del +65% (ClubAlfa.it)

(LaPresse) – “Le sorti del Paese sono legate in modo chiarissimo a come saremo capaci di implementare il Pnrr”. La cosa più importante è riuscire a spenderle bene e la macchina burocratica del Paese non è in questo momento in grado di tradurre in modo così rapido questi stanziamenti in fatti e opere”, ha continuato Giorgetti (LaPresse)