Fed, Powell: Economia cresce rapidamente, inflazione aumenta notevolmente

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(LaPresse/AP) – L’economia sta crescendo a un ritmo sostenuto e questo ha accelerato l’inflazione, afferma il presidente della Federal Reserve Jerome Powell in una testimonianza scritta che sarà consegnata martedì a un’udienza di supervisione del Congresso

Whashington (Stati Uniti), 22 giu.

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Ne parlano anche altre testate

Secondo la presidente della Bce, Christine Lagarde, le politiche monetarie di Bce e Fed sono sfasate nel breve termine, considerando gli Usa già in fase post-pandemica. Una visione sulla situazione in atto è stata data, tra gli altri, da Antonio Cesarano, chief global strategist di Intermonte sim. (Milano Finanza)

“Per quanto riguarda la Fed, l'adeguamento del programma di acquisti obbligazionari non partirà prima dell'autunno, mentre per la Bce non si prevede alcuna stretta monetaria prima del 2022”. Ma “diversi istituti di minori dimensioni stanno già riducendo i propri acquisti obbligazionari, peraltro senza causare sconvolgimenti sui mercati”. (Milano Finanza)

Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione, Prysmian (+1,96%) approfitta della nuova maxi commessa da 900 milioni di dollari negli Stati Unitit. Bene anche Stellantis (+2,31%) grazie a un settore auto in evidenza in tutta Europa, mentre lo stacco della cedola pesa su Snam, Terna e Poste Italiane. (Il Sole 24 ORE)

Ecco perché, secondo Ray Dalio, La Fed potrebbe alzare i tassi d’interesse prima del previsto. La curva dei rendimenti, ha spiegato Ray Dalio, si è appiattita violentemente. “Ciò crea una situazione di domanda/offerta che può portare ad ulteriore inflazione monetaria perché non ci sarà abbastanza domanda per acquistare quei titoli”, ha detto Ray Dalio. (InvestireOggi.it)

Tra i listini azionari internazionali solo Zurigo, Seul e il Giappone hanno chiuso sulla parità. 2' di lettura. Il meeting della Fed di mercoledì scorso ha lasciato il segno sui mercati finanziari. (Il Sole 24 ORE)

Protagonista Stellantis (+3,4%) seguendo il trend del comparto a livello europeo, seguita da Prysmian (+2,8%) grazie a un maxi-contratto negli Usa. In rialzo, infine, il prezzo del petrolio: il future agosto sul Wti sale dell'1,3% a 72,2 dollari al barile, mentre l'analoga consegna sul Brent sale dello 0,9% a 74,2 dollari (Il Sole 24 ORE)