Siria, morta di freddo a un anno e mezzo. Viveva in un campo sfollati

QUOTIDIANO.NET ESTERI

L'ufficio umanitario delle Nazioni Unite, che monitora la situazione, stima che il nunero crescerà nei prossimi giorni.

Iman Mahmoud Laila ha smesso di vivere ieri fra le braccia del padre - scrive l'organo di informazione - sulla strada che dal campo profughi di Idlib porta all'ospedale di Afrin.

Almeno una decina, finora, sarebbero i bambini morti di freddo: una è Iman.

Il papà se l'è caricata in spalle, ha camminato due ore per arrivare all'ospedale più vicino, ma quando è arrivato a destinazione Iman era già morta. (QUOTIDIANO.NET)

Su altre fonti

"Ha camminato tra le macerie del suo Paese". Il dottor Housam Adnan ha confermato su Facebook che Iman era morta per assideramento un’ora prima, tra le braccia del padre. Ormai era troppo tardi, la piccola quando è arrivata al centro era ormai priva di vita. (Today)

Rai. Recommended for you (Il Sole 24 ORE)

"Il Centro russo per la riconciliazione sottolinea la responsabilità dei funzionari del Ministero della Difesa turco di presentare false informazioni sulla situazione nella zona di distensione di Idlib al quartier generale del paese", ribadisce il documento. (L'AntiDiplomatico)

Siccome hai già condiviso con noi i tuoi dati personali all'atto della creazione del tuo account personale, per continuare a usarlo ti preghiamo di barrare il modulo sottostante. Ci impegniamo a proteggere le tue informazioni personali ed abbiamo aggiornato la nostra politica di Utilizzo dei dati personali, in ottemperanza alla General Data Protection Regulation (GDPR), il nuovo regolamento dell'Unione Europea in materia, entrato in vigore il 25 maggio 2018. (Sputnik Italia)

Con il freddo pungente di questi giorni, in un alloggio precario senza riscaldamento, si è ammalata e ha cominciato ad avere problemi respiratori. La piccola viveva in una tenda - racconta il Syrian Network for Human Rights - vicino al villaggio di Màrata, nel governatorato di Aleppo con la famiglia. (Il Gazzettino)

La storia di Iman è l’ennesima tragedia che arriva dalla Siria, un Paese lacerato dalla guerra da 9 anni. L’offensiva ha causato, come riporta Al Jazeera, la più grande ondata di profughi in 9 anni di guerra, con 800mila persone che tentano di mettersi al riparo dietro i confini turchi. (Thesocialpost.it)