Cori dei tifosi dell'Inter contro Theo Hernandez: 'Figlio di...'. Barella li ferma così

Cori dei tifosi dell'Inter contro Theo Hernandez: 'Figlio di...'. Barella li ferma così
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A notte fonda, con ancora migliaia di tifosi nerazzurri radunati in piazza Duomo per festeggiare, alcuni giocatori dell’Inter, di ritorno dalla cena di squadra, si sono affacciati a una balconata per dirigere i cori della folla. In particolare, lo hanno fatto Federico Dimarco e Nicoló Barella, interisti fin da bambini. Quando qualcuno, ai piedi della statua di Vittorio Emanuele II, ha intonato un coro d’insulto nei confronti del terzino milanista Theo Hernandez (e di sua madre), Barella con un piccolo megafono lo ha subito fermato: “No, no! Aspettate, oh”. (Repubblica TV)

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E decide di invitare tutti i presenti in Piazza Duomo a interrompere il coro facendo ampi gesti con le braccia. Anche Calhangolu fa "no" con le dita e si sbraccia chiedendo al popolo nerazzurro di non esegerare con le parole. (fcinter1908)

La moglie del centrocampista turco ha postato una frase chiaramente indirizzata alla ex squadra di Hakan (fcinter1908)

Guarda il video Tra questi Dumfries e Calhanoglu, che hanno intonato cori in mezzo alla gente. (La Gazzetta dello Sport)

Festeggiamenti Inter: la piazza insulta Theo Hernández, ma Barella ferma il coro

E proprio il centrocampista ha stoppato sul nascere un coro contro Theo Hernandez. Anche se a notte fonda, Piazza Duomo è rimasta colorata di nerazzurro attendendo l'arrivo dei giocatori e tre di loro hanno dato via a un autentico spettacolo direttamente dalla balconata che affaccia sulla piazza: Lautaro Martinez, Nicolò Barella e Benjamin Pavard hanno partecipato con tanto di megafono alla gioia della gente. (Fcinternews.it)

Una brutta abitudine che caratterizza spesso le celebrazioni dei tifosi di tutte le squadre vincitrici. La folla intona un coro di insulti per il terzino rossonero, ma Barella affacciato al balcone ferma tutto. (Goal Italia)

Classe e rispetto nei confronti dell'avversario sconfitto, per festeggiare in nome della sportività. Nella notte di ieri, mentre si godeva dall'alto la festa dei propri tifosi in Piazza Duomo, Nicolò Barella si è reso protagonista di un gesto di grande fairplay. (La Gazzetta dello Sport)