Coronavirus, "test vaccino in Africa": la furia di Drogba e Eto'o

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Anche Demba Ba ha criticato duramente i due medici: “Benvenuti in Occidente, dove i bianchi pensano di essere così superiori che il razzismo e la debolezza diventano in qualche modo banali.

“È assolutamente inconcepibile – gli ha fatto eco Drogba – che dobbiamo continuare a sopportare.

Tra i più infuriati due vecchie glorie del calcio come l’ex attaccante del Chelsea Didier Drogba e l’ex punta dell’Inter del Triplete Samuel Eto’o: “Non siamo cavie, figli di put…a. (Virgilio Sport)

La notizia riportata su altri giornali

L'Africa non è un laboratorio di test, non prendete gli africani come cavie. L'idea dei due era quella di sperimentare in Africa il vaccino contro il. (Fantacalcio ®)

In Africa l’epidemia di Covid-19 prosegue inesorabilmente la sua avanzata con 50 paesi su 54 colpiti, più di 6.400 casi e 229 decessi. Ma sui social network è bufera per la reazione alla proposta di un gruppo di medici francesi di sperimentare un presunto vaccino anti corononavirus sugli africani, come già successo nella lotta all’Hiv. (L'HuffPost)

Nel mirino di Eto'o sono finiti il dottor Jean-Paul Mira e il dottor Camille Locht, rispettivamente capo del reparto di rianimazione dell’ospedale Cochin e direttore della ricerca all’Inserm, che appunto paventavano su LCI la possibilità di testare in Africa il vaccino BCG, già utilizzato contro la tubercolosi. (Fcinternews.it)

Sono frasi di poche parole (ma con un significato enorme) quelle affidate ai social da alcuni calciatori africani, nelle ultimissime ore. Anche l’ivoriano Didier Drogba, ex giocatore del Chelsea, non si è nascosto dietro un dito: “L’Africa non è un laboratorio. (La Gazzetta dello Sport)

Un’affermazione choc, mandata in onda sul canale Lti della tv transalpina, che ha scatenato indignazione via social alla quale si sono uniti anche diversi campioni o ex campioni del calcio africano. (La Stampa)

Anche altri giocatori sulla rete hanno rilanciato il video dei medici, accompagnandolo con insulti, come riferisce l'edizione online di Marca. L'Africa non è un laboratorio di test, non prendete gli africani come cavie". (Tuttosport)