Due ragazzi di 14 e 18 anni morti annegati nel Piave

leggo.it INTERNO

Purtroppo i corpi privi di vita dei due ragazzi sono stati trovati poco dopo più a valle, a Ponte di Piave.

ragedia oggi - 20 giugno - sul Piave dove due ragazzi di 14 e 18 anni sono annegati nel fiume.

I due assieme ad alcuni altri amici erano arrivati nel pomeriggio su una spiaggetta e stavano facendo il bagno in località Fagarè di San Biagio di Callalta, quando due di loro sono spariti sott'acqua. (leggo.it)

Ne parlano anche altre fonti

Chi volesse contribuire alla raccolta fondi può accedere direttamente dalla piattaforma www.cmb4people.org, cliccare nell’area dell’apposita raccolta fondi e fare una donazione sull’IBAN: IT 97 R 08749 62180 000000469483 APPROFONDIMENTI TRAGEDIA A FAGARE' Due ragazzi di 14 e 18 anni muoiono annegati nel Piave davanti agli. (ilgazzettino.it)

Non troviamo le parole, siamo increduli nel leggere che un nostro ragazzo, Fallou di 14 anni, sia venuto a mancare ieri Fallou e Bassorou, intere comunità in lutto. In lutto anche le società sportive in cui militavano i due fratelli. (leggo.it)

Due ragazzi di 14 e 18 anni sono annegati nel Piave mentre facevano il bagno. In breve tempo, i corpi dei due ragazzi sono stati trovati poco più a valle, a Ponte di Piave. (Blitz quotidiano)

Poi da settembre avrebbe ricominciato gli studi al Centro Edilizia Treviso. Il dolore del padre: «Ero al lavoro, ho trovato 12 chiamate sul cellulare e ho capito che era successo qualcosa di grave. SAN BIAGIO (Il Mattino di Padova)

Le ricerche hanno avuto subito inizio, il tempo infatti è una risorsa importante nei casi di scomparsa e di salvataggio. Poco tempo dopo dall’inizio delle ricerche i corpi dei due ragazzi sono stati ritrovati poco più a valle, a Ponte di Piave (Internapoli)

Come Fallou e Bassirou, annegati nelle correnti del Piave mentre il più grande cercava di aiutare il più piccolo, o come Ciccio e Tore, finiti in fondo a un pozzo e ai suoi misteri a Gravina di Puglia, morti insieme per non restar da soli, prima uno e poi l’altro, di fame e di freddo, in lacrime (La Stampa)