Addio a Maurizio Principato, scomparso il giornalista di Radio Popolare
Sul sito di Radio Popolare, infine, c’è stato un saluto: “Per molti ascoltatori eri la mattina presto o la mezzanotte del martedì.
Ancora una brutta notizia: è venuto a mancare il giornalista di Radio Popolare, Maurizio Principato, il triste annuncio. Il triste annuncio è arrivato nelle ultime ore con la notizia della scomparsa a Milano del giornalista, Maurizio Principato, che è stato uno degli storici a Radio Popolare. (ViaggiNews.com)
La notizia riportata su altre testate
Maurizio Principato, come riferito dalla stessa testata per cui lavorava, è morto per le conseguenze di una caduta in bicicletta avvenuta alcune settimane fa. L'addio dei colleghi di Radio popolare. L'addio al collega Principato è stato affidato a un articolo apparso sul sito di Radio popolare a firma di che riportiamo di seguito: (Fanpage.it)
Soccorso dal personale sanitario di un’ambulanza e da quello medico dell’elisoccorso, il ferito, dopo le prime cure, è stato trasportato in codice giallo all’ospedale Humanitas di Rozzano (MI-LORENTEGGIO.COM.)
Originario di Rivarolo Canavese, a Milano aveva iniziato la sua carriera proprio a Radio popolare. Mondo del giornalismo in lutto per la morte di Maurizio Principato, 54 anni, storica voce di Radio popolare che dallo scorso 11 marzo era ricoverato in ospedale dopo una caduta in bicicletta. (TorinoToday)
iornalismo in lutto per la scomparsa di Maurizio Principato, 54 anni, storica voce di «Radio Popolare», originario di Rivarolo Canavese. E lo facevi con una voce che è quella che vorrebbero avere tutti quelli che fanno radio (QC QuotidianoCanavese)
Il cortile del vecchio Chiostro del Piccolo Teatro Grassi di Milano. Che le sembra giusto, anche in vista del suo futuro e di quelli della sua età, fare qualcosa fin d’ora (Radio Popolare)
E proprio la tua voce, insieme ai tuoi sorrisi e alla tua presenza discreta, saranno una mancanza incolmabile. O incantare gli astanti in una di quelle serate dove raccontavi la vita e la musica di artisti che trattavi come fossero stati tuoi compagni di scuola. (Radio Popolare)
