TIM scorpora l'azienda in due per attrarre partner e abbassare il debito

Adnkronos ECONOMIA

Il CEO di Telecom Italia Pietro Labriola ha fornito maggiori dettagli sul piano di divisione dell'operatore in due unità distinte, come parte della strategia a lungo termine per attrarre nuovi partner e tagliare i debiti.

Telecom Italia ha confermato che affiderà le connessioni fisse domestiche a una compagnia separata, NetCo, che includerà anche la gestione della cablatura sottomarina con la compagnia Sparkle. (Adnkronos)

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Per NetCo è previsto un calo neida 5,3 miliardi nel 2021 a 5,2 miliardi nel 2025 per poi risalire a 5,4 miliardi nel 2030. Il personale della divisione Consumer passerà da 14.000 unità a 11.000 unità nel 2026, mentre il personale della business unit Enterprise passerà da 5.300 unità a 5. (Teleborsa)

Un appuntamento finalizzato a spiegare le opzioni aperte dalla grande riorganizzazione di Tim e a riconquistare la fiducia del mercato (+0,8% a fine pomeriggio). Il piano B non esclude dunque un M&A e l’Ad Labriola accenna esplicitamente alla possibilità di vendere la rete ad un partner finanziario (Notizie - MSN Italia)

Questo – come spiega l'amministratore delegato di TIM, Pietro Labriola, – l'obiettivo del Capital Market Day odierno che ha visto la presentazione del Piano di trasformazione del Gruppo. Valore nascosto legato al fatto che abbiamo tre anime, più la quarta brasiliana, differenti e con differenti obiettivi. (ilmessaggero.it)

"A fine ottobre è il tempo necessario per la documentazione vincolante, l'esecuzione richiederà circa 15-18 mesi, cercheremo di accorciare questo percorso ma si tratta di un progetto complesso e i tempi non sono al 100% sotto il nostro controllo" spiega il direttore finanziario di Tim Adrian Calaza descrivendo le tappe del piano che partono dalla separazione di Netco fino all'integrazione ipotizzata con Open Fiber. (Trentino)

Tim Consumer, invece, ha spiegato Labriola, va prima ristrutturata mentre sul mobile, secondo l'ad, il mercato non regge quattro operatori e ci vorrebbe un "market repair" (Il Sole 24 ORE)

Per Tim la creazione di una rete unica con Open Fiber, e quindi la vendita della società della rete resta «l'opzione prioritaria» da preferire, ma solo se le valutazioni fossero «interessanti», altrimenti la società è pronta a procedere con lo scorporo ed esplorare soluzioni alternative L'infrastruttura di rete (compresa Sparkle) confluirà nella NetCo e costituirà il primo mattone della rete unica, che prevede la fusione con Open Fiber, un cantiere aperto che a ottobre dovrebbe avere il suo momento di verifica. (ilGiornale.it)