Vaticano, chi rifiuta il vaccino rischia il licenziamento - Photogallery

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Vaticano, chi rifiuta il vaccino rischia il licenziamento. La precisazione dalla Santa Sede: decreto non ha natura sanzionatoria o punitiva, è destinato al bilanciamento tra tutela sanitaria della collettività e libertà di scelta individuale. Condividi

(Rai News)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Città del Vaticano, 20 feb. Lo rende noto la sala stampa vaticana (LaPresse)

Per chi rifiuta la vaccinazione senza avere “comprovate ragioni di salute” scatterebbero conseguenze molto più pesanti, che “possono giungere fino alla interruzione del rapporto di lavoro”. La notizia è del Televideo Rai, ma risulta ripresa anche altrove. (Radio Spada)

Il vaccinarsi, spiega ancora il testo, «prevede la somministrazione di un vaccino a tutela della salute dei cittadini, dei residenti, dei lavoratori e della comunità di lavoro». Chi non vuole vaccinarsi. (Avvenire)

Il Vaticano usa la mano dura contro tutti coloro che rifiuteranno di vaccinarsi contro il Coronavirus. Per i candidati all'assunzione, ciò equivale alla rinuncia alla costituzione del rapporto di lavoro". (Fanpage.it)

La protesta contro la vaccinazione di massa è andata in scena in tutto il Paese. Centinaia di manifestanti sono scesi in piazza in diverse città australiane nel sabato che precede il via alla campagna vaccinale anti-covid nel Paese previsto da lunedì 22 febbraio. (LaPresse)

L’adesione volontaria ad un programma di vaccinazione deve, quindi, tener conto del rischio che un eventuale rifiuto dell’interessato possa costituire un rischio per se, per gli altri e per l’ambiente lavorativo. (Vatican News)