Richiesta oltre i 60 miliardi per il nuovo Btp decennale benchmark

Corriere della Sera ECONOMIA

La tranche al 2030 da 1,25 miliardi ha raccolto richieste per oltre 3,6 miliardi: prevede un rendimento di 50 punti base (80 la guidance) sopra il midswap di riferimento

Oggi inizia una due giorni con l’offerta di titoli di Stato per oltre 15 miliardi di euro.

Degli oltre 65 miliardi di domanda, sono riferibili alle banche joint lead manager 4,55 miliardi.

Scende anche il rendimento del BTp decennale benchmark che si attesta allo 0,87%, in ribasso rispetto allo 0,93% della vigilia. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Comprare BTp sarebbe la risposta logica a un ambiente macro migliorato per l’Italia, unitamente ad acquisti di bond elevati anche nei prossimi mesi. E’ tornata l’ora di comprare BTp o è arrivato il momento definitivo di vendere? (InvestireOggi.it)

Vero è, però, che il BTp 2051 è risalito di oltre il 5% nelle ultime tre settimane, in linea con gli altri bond longevi Alla scadenza, il BTp 2051 vi sarebbe rimborsato a 100, cioè a un prezzo superiore a quello sborsato per acquistarlo oggi. (InvestireOggi.it)

Il rendimento del Btp a 20 anni (scadenza 1 marzo 2041) si è invece attestato all’1,55% (LaPresse) – Il Tesoro ha fatto il pieno collocando tutti i 7,75 miliardi di euro di Btp a 3, 7 e 20 anni offerti nell’asta odierna. (LaPresse)

Andamento poco mosso per il Bitcoin, che segna 36.078 dollari (-0,27%), mentre l'Ethereum sale a 2.788 dollari (+2,46%) Si chiude una seduta molto positiva per Piazza Affari, la migliore delle borse europee, che guadagna lo 0,99% e si porta a 25.825 punti, seguita da Parigi (+0,51%) e Londra (+0,15%). (Milano Finanza)

Il titolo, emesso tramite sindacato, ha scadenza 1° dicembre 2031 e cedola annua dello 0,95%. Bank, Goldman Sachs Bank Europe SE, HSBC Continental Europe e Intesa Sanpaolo, che hanno partecipato in veste di lead manager, mentre gli altri specialisti in titoli di Stato hanno rivestito il ruolo di co-lead manager dell’operazione (Milano Finanza)

La restante quota dell’emissione, pari al 5,4%, è stata collocata al di fuori dell’Europa, in particolare nel Nord America (2,3%) ed in Asia (3,1%). La maggiore quota del collocamento è stata sottoscritta da fund manager (il 60,6%), mentre le banche ne hanno sottoscritto il 22,3%. (Finanzaonline.com)