Ucraina, Pella: “Contrastare incertezza derivante dalla guerra con misure strutturali”

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“Tali gli effetti descritti anche nella Nota sulla congiuntura pubblicata dall'Ufficio parlamentare di bilancio che sottolinea come la congiuntura da inizio anno sia divenuta ancora più incerta e come, nel medio termine, i rischi al ribasso sulla crescita e al rialzo sull'inflazione siano concreti e appesantiscano il trend che nel 2021 il nostro Paese aveva imboccato con una crescita senza precedenti del 6,6% - spiega Pella - Di fronte a tale scenario, verificatosi in questo primo trimestre 2022, dobbiamo dare un forte segnale di contrasto sia alla guerra, il cui protrarsi comporterebbe ulteriori vittime e ulteriori ripercussioni economiche per l'area euro e per l'Italia, sia ai rischi congiunturali derivanti dalle ostilità in corso: Forza Italia continuerà con il massimo impegno a operare per aumentare le semplificazioni, potenziare i servizi pubblici sui territori, tutelare imprese e settori chiave come edilizia, terziario ed export, richiedendo il tetto europeo al prezzo del gas e un forte intervento sulla riduzione del cuneo fiscale anziché pensare di aumentare la pressione fiscale sulla casa”

“Con lo scoppio della guerra in Ucraina, dopo il balzo in avanti del 2021, gli investimenti si prospettano in deciso rallentamento e la fiducia degli italiani in una ripresa vigorosa si é fortemente deteriorata, soprattutto con riferimento all'opportunità di acquistare beni durevoli. (newsbiella.it)

Se ne è parlato anche su altri media

È ormai da alcune settimane che facciamo queste tre semplici domande a proposito delle conseguenze economiche della guerra in Ucraina, ulteriormente aggravate dalle sanzioni decise dalla UE. Saranno gli elevati costi delle materie prime la causa principale di tale arretramento, che produrranno una maggiore inflazione, rispetto allo scenario base, tra 1,5 e 2 punti (Startmag Web magazine)

L’obiettivo dichiarato è una stretta monetaria che manda l’economia statunitense in recessione secondo un rischioso calcolo politico che porta gli americani a ipotizzare un atterraggio morbido dell’inflazione e poi la ripartenza alla grande della loro economia In tempi non sospetti abbiamo scritto che una guerra lunga avrebbe avuto sul Pil italiano gli stessi effetti della pandemia dove in un solo anno si è perso l’8,9%. (Quotidiano del Sud)

I primi effetti della guerra in Ucraina, però, sono già visibili negli ordini manifatturieri esteri, in forte calo a marzo E contro il quale, dice oggi il Csc, "gli interventi pubblici sono ancora insufficienti". (la Repubblica)

Se ad esempio il conflitto in Ucraina continuasse per tutta la primavera, con un percorso di normalizzazione internazionale nel resto dell'anno, l'Italia perderebbe un ulteriore punto percentuale di pil quest'anno (in linea con l'Eurozona) e quasi un mezzo punto poi nel 2023. (Milano Finanza)

Saranno gli elevati costi delle materie prime la causa principale di tale arretramento, che produrranno una maggiore inflazione, rispetto allo scenario base, tra 1,5 e 2 punti Gli effetti economici della guerra in Italia, Germania e non solo. (Startmag Web magazine)

avoro - ROMA, 23 APR - A marzo l'economia italiana è in "netto indebolimento", con il conflitto in Ucraina che "amplifica i rincari di energia e altre commodity, e accresce la scarsità di materiali e l'incertezza. (La Gazzetta del Mezzogiorno)