Covid, la quarta ondata sferza l’Europa centrale e orientale. Nell’Ue +5% di decessi in una settimana, scatta…

La Stampa ESTERI

Nell'ultima settimana, il 90% dei Paesi con gli aumenti maggiori dei contagi (tra quelli con oltre mille casi al giorno) è in Europa.

La quarta ondata della pandemia dilaga in Europa: il numero di vittime nell’Ue è cresciuto del 5% nell'ultima settimana, l'unica regione al mondo in cui si registra un aumento della mortalità

In Austria è scattato oggi il lockdown generale e dal 1° febbraio sarà obbligatorio vaccinarsi contro il Covid. (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

Austria: lockdown per tutti. Intanto l’Austria – dove a partire dall’1 febbraio 2022 verrà introdotto l’obbligo vaccinale – dalla mezzanotte di oggi sarà in lockdown. Germania e Olanda: misure anti-Covid non sufficienti. (Nurse24)

Il 12 dicembre la vita sociale riprenderà solo per i vaccinati e guariti, mentre il lockdown proseguirà per i non immunizzati Il lockdown generale durerà fino al 12 dicembre, dopo che il numero dei morti con Covid è triplicato nelle ultime settimane. (Telefriuli)

A dirlo è la commissaria europea alla Salute Stella Kyriakides, che ha affrontato la questione della quarta ondata della pandemia di Coronavirus nel corso del suo intervento al Parlamento europeo, oggi 22 novembre. (Open)

Circa 40 operatori sanitari e pazienti completamente vaccinati sono risultati positivi nell’ospedale locale di Puy-en-Velay Un grande ospedale di Bordeaux, con obbligo vaccinale da metà settembre, aveva 15 operatori sanitari “positivi” e sei pazienti Covid completamente vaccinati. (Come Don Chisciotte)

Il numero di nuovi casi ha superato il picco della seconda ondata. Decisamente diversa la situazione per i paesi che, al contrario di Romania e Bulgaria, hanno maggiormente vaccinato la loro popolazione (Fanpage)

“L’evidenza scientifica è chiara, i vaccini funzionano e rimangono mezzo migliore per tenere persone a sicuro” anche “con la variante dominante delta”. Lo ha dichiarato la commissaria europea alla Salute, Stella Kyriakides, nel suo intervento al Parlamento europeo sulla nuova crescita di casi di Covid-19. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)