Trump rimane furioso con McConnell, invitando il nuovo leader repubblicano Donald Trump News

La Tribuna Sammarinese ESTERI

L’ex presidente ha detto, secondo il servizio di notizie Reuters, “Penso che dovrebbero cambiare Mitch McConnell”.

Trump non è stato invitato a parlare, provocando domande ai leader repubblicani da parte dei giornalisti

L’ex presidente continua a criticare il leader della minoranza al Senato Mitch McConnell mentre il partito guarda alle prospettive delle elezioni del 2022.

Alla domanda sui commenti di Trump, McConnell ha detto a Fox News: “Guardiamo al futuro, non al passato”. (La Tribuna Sammarinese)

La notizia riportata su altre testate

Assoeventi, l'associazione di Confindustria dei settori Events, Luxury e Wedding, è stata ricevuta 3 giorni fa dalla ministra per gli Affari regionali e le Autonomie, Mariastella Gelmini. Da finanziare, almeno in parte, con forti aumenti delle tasse per i più ricchi, tramite la revoca degli sconti fiscali voluti da Donald Trump (Radio 24)

Come ammesso da alcuni scienziati coinvolti nel progetto, la nascita di Tiangong è collegata all’esclusione della Cina dalla stazione spaziale internazionale per volere degli Stati uniti. (China-Files)

La questione climatica si intreccia profondamente con la competizione tecnologica al centro delle relazioni tra America e Cina, e può pertanto aprire nuovi fronti nello scontro tra le due potenze per il primato economico e l’influenza internazionale. (Energia Oltre)

Nella serata americana di ieri, Joe Biden ha tenuto il suo primo discorso ufficiale, un giorno prima dei suoi primi 100 giorni al governo degli Stati Uniti. Recovery plan e dl proroghe. Via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge proroghe. (Radio 24)

La Cina è attualmente il primo produttore mondiale di elementi delle terre rare. L’anno scorso, l’80 per cento delle terre rare importate dagli Stati Uniti è provenuto direttamente dalla Cina, che vede il proprio dominio come un’arma che può essere utilizzata contro l’Occidente. (epochtimes.it)

(LaPresse) – L’inflazione annua nell’area si attesta all’1,6% ad aprile 2021, in aumento rispetto all’1,3% di marzo secondo le stime di Eurostat. Guardando alle principali componenti dell’inflazione nell’area dell’euro, l’energia registra il tasso annuo più elevato ad aprile (10,3%, rispetto al 4,3% di marzo), seguita dai servizi (0,9%, rispetto all’1,3% di marzo), alcol e tabacco (0,7%, rispetto all’1,1% di marzo) e beni industriali non energetici (0,5%, rispetto allo 0,3% di marzo) (LaPresse)