Covid-19 Israele, no vax muore in ospedale: "Mi hanno avvelenato"

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"Vi dico, questo è un tentativo di farmi fuori e se mi succede qualcosa sapete esattamente quello che è successo", aveva detto il 57enne in un video postato la scorsa settimana.

Nelle foto postate sabato dall'ospedale, l'uomo si è mostrato attaccato ad un respiratore: "la situazione è molto critica, non sono in grado di parlare o rispondere e non ho ossigeno" aveva scritto, esprimendo comunque la convinzione che "con l'aiuto di Dio" si sarebbe rimesso in due o tre settimane per tornare a manifestare contro il Green Pass. (Rai News)

Ne parlano anche altri media

Il provvedimento riguarda al momento solo le categorie più a rischio. Il servizio sanitario nazionale britannico ha dato avvio al terzo richiamo di vaccini in Inghilterra e Galles. A Downing Street si vuole allontanare il più possibile il rischio di una terza ondata da Covid a causa del diffondersi della variante Delta (LaPresse)

La prima fascia di età alla quale è stata offerta la terza dose sono stati gli over 60, mentre ora il richiamo è disponibile dai dodici anni. A oggi, quasi tre milioni di israeliani avevano ricevuto una terza dose (LiberoReporter)

La prima fascia di età alla quale è stata offerta la terza dose sono stati gli over 60, mentre ora il richiamo è disponibile dai dodici anni. I risultati sono stati ottenuti comparando i livelli di anticorpi una settimana dopo la somministrazione della terza dose del vaccino contro il Covid-19 con i loro livelli una settimana dopo la somministrazione della seconda dose. (https://www.ilcomizio.it/)

Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. Ma nonostante questo nuovo aumento di casi Israele va verso un allentamento del cosiddetto Green Pass. (L'AntiDiplomatico)

È il caso dei bambini sotto gli 11 anni in Israele, dove il ministero della Sanità ha specificato che il 40% dei nuovi casi riguarda proprio i più piccoli. (ilmessaggero.it)

Il ministro della sanità Nitzan Horowitz ha detto che “la Ue riconosce la vaccinazione israeliana e noi quella europea. In base all’accordo che dovrebbe essere effettivo dai primi di ottobre, si renderanno si renderanno più facili gli spostamenti tra la Ue (o altri paesi che abbiano aderito al Programma) e Israele e viceversa. (Travelnostop.com)