AstraZeneca, lo stop alla vaccinazione per gli under 50 in arrivo. Cosa succede con i richiami?

LA NOTIZIA SALUTE

Ma adesso anche l’Italia valuta di mettere un limite di età per la somministrazione, escludendolo per gli under 50.

Il vaccino AstraZeneca torna in discussione e l’ipotesi di uno stop all’immunizzazione per gli under 50 si fa sempre più credibile.

Ma ora cosa succede con i richiami, ovvero con chi ha fatto la prima dose del vaccino dell’azienda anglo-svedese?

AstraZeneca, lo stop in arrivo alla vaccinazione per gli under 50. (LA NOTIZIA)

Se ne è parlato anche su altre testate

Una scelta che di certo contribuirebbe a minare ulteriormente la fiducia sul vaccino AstraZeneca, che già sconta un pesantissimo pregiudizio nell’opinione pubblica Dunque, come ci si potrebbe muovere per AstraZeneca: via libera vincolato agli uomini a partire da una certa età? (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)

Lo spiega all’AGI Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano e virologo presso l’Universita’ degli Studi di Milano, commentando la rarissima forma di trombosi del seno venoso cerebrale osservata in alcuni pazienti a seguito della vaccinazione con AstraZeneca Sara’ assolutamente necessario indagare, ma, ad oggi, le cifre sono davvero irrisorie, per cui rendono i benefici nettamente superiori ai potenziali rischi”. (Salernonotizie.it)

Ogni giorno perduto nella valutazione di questo vaccino è un atto di irresponsabilità verso il Paese» Invitiamo il Governo a decidere subito sulla utilizzabilità di AstraZeneca per evitare blocchi drammatici nelle somministrazioni». (Fanpage.it)

Non c’è necessità di uno stop generale”. (LaPresse) – Su AstraZeneca “o si va avanti così, o si sospende o cosa più probabile sono le raccomandazioni per fascia di età anche se si tratta di una complicanza estremamente rara su soggetti giovani di sesso femminile. (LaPresse)

Coronavirus Italia. La Ue ha bloccato l'export di 3,1 milioni di dosi di AstraZeneca verso l'Australia. Il portavoce ha ricordato che finora solo una richiesta di export era stata negata, quella di 250 mila dosi che erano in partenza dall'Italia sempre verso l'Australia (Metro)

Crescono i dubbi e nei prossimi giorni potrebbero arrivare aggiornamenti anche da parte dell’Ema. Dalle pagine della Stampa, invece, il rappresentante italiano nel Comitato approvazione farmaci dell’Ema ha suggerito di limitare l’uso del vaccino escludendo le donne under-55 (CheNews.it)