"Se non guardi la tv il Covid non esiste": chi sono i due negazionisti fermati

BresciaToday INTERNO

Uno sconsiderato atto di terrorismo che avrebbe potuto ferire persone che si stanno occupando della salute dei bresciani.

"Per fare la rivoluzione non servono per forza anfibi, giubbotto di pelle, bastoni o altro. basta disobbedire a queste pu***nate".

"Verrà il giorno in cui tanti italiani spegneranno la tv e accenderanno il cervello. in quel momento avremo vinto"

In manette sono finiti un 52enne di Brescia, Paolo Pluda, e un 51enne di Monticelli Brusati, Nicola Zanardelli (BresciaToday)

La notizia riportata su altri giornali

Secondo gli investigatori aderivano alle tesi negazioniste e no vax, con una marcata ostilità nei confronti delle istituzioni in relazione alla gestione della crisi sanitaria in atto. Pluda è di Brescia, mentre Nicola Zanardelli di Monticelli Brusati (provincia di Brescia). (Il Riformista)

Un mese fa la Procura aveva parlato di gesto con finalità eversiva. Gli inquirenti in quell’occasione avevano parlato di gesto con finalità eversiva (Open)

In particolare, il provvedimento cautelare è il risultato delle indagini condotte dal Dipartimento antiterrorismo della Procura di Brescia e dai Carabinieri del Ros e del Comando Provinciale di Brescia, coordinati dal sostituto procuratore Francesco Carlo Milanesi e dall’aggiunto Silvio Bonfigli, sull’attentato al centro vaccinale di via Morelli a Brescia lo scorso 3 aprile, quando due persone si erano rese responsabili del lancio di due molotov che avevano causato danni ad uno dei padiglioni. (Brescia Oggi)

“Se vogliamo distruggere il nemico dobbiamo usare la stessa arma 'la paura' e la loro paura è la nostra unione. Su Fb scrivevano: "Se vogliamo distruggere il nemico usiamo la stessa arma 'la paura'". (il Dolomiti)

I due – informano gli investigatori – sono “gravemente indiziati di terrorismo con ordigni micidiali o esplosivi (art. Contestualmente, sono state eseguite nelle province di Brescia e Verona delle perquisizioni nei confronti di alcune persone che avrebbero legami con i due indagati bresciani. (QuiBrescia.it)

I due sono accusati di atto di terrorismo con ordigni esplosivi e porto e detenzione di armi da guerra. Pluda è di Brescia, mentre Nicola Zanardelli di Monticelli Brusati (provincia di Brescia). (AGI - Agenzia Italia)