Molotov contro centro vaccini, arrestati 2 no vax

Adnkronos INTERNO

è segnalato nella nota dei Ros come "orientato, dal punto di vista ideologico, verso le interpretazioni più violente ed oltranziste delle tematiche populiste, no vax ed anti-istituzionali, manifestate in particolare attraverso il web e i social networks"

P.P., sebbene incensurato e mai emerso in indagini di criminalità eversiva, ha evidenziato una convinta adesione alle tesi negazioniste e no vax , con una marcata ostilità nei confronti delle istituzioni in relazione alla gestione della crisi sanitaria in atto. (Adnkronos)

La notizia riportata su altre testate

Non ci sono altre soluzioni». L’ordinanza. Nell’ordinanza di custodia cautelare del gip di Brescia, riportata da Ansa, vengono fatti i nomi dei due. (Open)

In particolare, il provvedimento cautelare è il risultato delle indagini condotte dal Dipartimento antiterrorismo della Procura di Brescia e dai Carabinieri del Ros e del Comando Provinciale di Brescia, coordinati dal sostituto procuratore Francesco Carlo Milanesi e dall’aggiunto Silvio Bonfigli, sull’attentato al centro vaccinale di via Morelli a Brescia lo scorso 3 aprile, quando due persone si erano rese responsabili del lancio di due molotov che avevano causato danni ad uno dei padiglioni. (Brescia Oggi)

Pluda è di Brescia, mentre Nicola Zanardelli di Monticelli Brusati (provincia di Brescia). Secondo gli investigatori aderivano alle tesi negazioniste e no vax, con una marcata ostilità nei confronti delle istituzioni in relazione alla gestione della crisi sanitaria in atto. (Il Riformista)

“Se vogliamo distruggere il nemico dobbiamo usare la stessa arma 'la paura' e la loro paura è la nostra unione. Su Fb scrivevano: "Se vogliamo distruggere il nemico usiamo la stessa arma 'la paura'". (il Dolomiti)

Svolta nelle indagini sulle bottiglie molotov lanciate il 3 aprile scorso contro il centro vaccinale di via Morelli a Brescia. Contestualmente, sono state eseguite nelle province di Brescia e Verona delle perquisizioni nei confronti di alcune persone che avrebbero legami con i due indagati bresciani. (QuiBrescia.it)

Pluda è di Brescia, mentre Nicola Zanardelli di Monticelli Brusati (provincia di Brescia). I due sono accusati di atto di terrorismo con ordigni esplosivi e porto e detenzione di armi da guerra. (AGI - Agenzia Italia)