Vaccini in Fvg: dal 10 maggio via alle prenotazioni per la fascia 50-59

Telefriuli ECONOMIA

Come si legge nel parere allegato a una circolare del ministero della Salute, per il Cts è raccomandabile un prolungamento nella somministrazione della seconda dose nella sesta settimana dalla prima dose

Si apriranno lunedì 10 maggio le agende per le prenotazioni delle vaccinazioni anti Covid-19 per i cittadini nella fascia d'età 50-59.

Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi. (Telefriuli)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’ACCORDO. Nelle farmacie saranno disponibili presto tutti i tipi di vaccino, ma prima serve un’intesa tra la Regione e i medici di famiglia Il 20 maggio, infine, saranno in Umbria 4.100 dosi AstraZeneca. (ilmessaggero.it)

Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi. Riccardi informa poi che, a seguito del parere del Comitato tecnico scientifico per l'emergenza coronavirus, l'intervallo tra la prima e la seconda dose dei vaccini mRna sarà esteso a 42 giorni rispetto agli attuali 21 (per Pfizer-BioNtech) e 28 giorni (Moderna). (UdineToday)

Il motivo del richiamo è stato inoltre spiegato, in una intervista, da Andrea Carfì, responsabile delle ricerca sulle malattie infettive e vicepresidente di Moderna I Dettagli. Scoperto il RICHIAMO che FUNZIONA anche con le VARIANTI del COVIDL'azienda Moderna, che produce un vaccino contro il coronavirus ha messo "in cantiere" una dose di richiamo del siero anti-COVID che promette una risposta immunitaria anche contro le varianti più pericolose del Sars-Cov2, la brasiliana e la sudafricana. (iLMeteo.it)

Il siero in questione è riuscito ad aumentare le risposte anticorpali neutralizzanti non solo contro il virus originale, ma anche contro i ceppi B.1.351 e P. (TIMgate)

Aumenta ancora la disponibilità di vaccini in Friuli Venezia Giulia. Questa mattina il corriere di Poste Italiane SDA ha consegnato infatti ulteriori 7100 dosi di Moderna. (TriestePrima)

Il presidente Foce Francesco Cognetti infine spiega: “Le persone colpite da cancro non sviluppano un’adeguata risposta anticorpale dopo la prima somministrazione. (IVG.it)