Biden e il vertice della discordia: invito a Taiwan, esclusa la Cina

il Giornale ESTERI

Il portavoce dell'ufficio per gli Affari con Taiwan, Zhu Fenglian, definisce la decisione «un errore» e spiega che Pechino si oppone «a ogni iterazione ufficiale tra gli Stati Uniti e la regione cinese di Taiwan».

Dall'altra parte Taiwan invece si mostra soddisfatta.

Un portavoce dell'ufficio della presidenza dell'isola ha ringraziato Biden per l'invito al summit, affermando che questo sarà «una forza del bene nella società internazionale». (il Giornale)

Su altre fonti

Ridotta la rappresentanza del Medio Oriente, limitata a Israele e Iraq Tra i Paesi dell'Unione l'unico assente sarà l'Ungheria. (TG La7)

Subito sono seguite le polemiche, ma le reazioni più negative sono venute dai soliti sospetti, Cina e Russia, con sfumature diverse Gli Usa hanno diramato gli inviti per il “Summit for Democracy”, che Biden ospiterà in forma virtuale il 9 e 10 dicembre. (La Repubblica)

Quella di Biden è un'idea fantastica. - Come gli USA hanno preparato e finanziato il colpo di stato dell'estrema destra razzista contro Evo Morales in Bolivia. (L'AntiDiplomatico)

Joe Biden ha presentato un piano in sostanziale continuità con Donald Trump. E anche nel video-summit con Xi Jinping il 15 novembre, Joe Biden ha ripetuto che l’America vuole mantenere lo status quo, vale a dire garantire la sopravvivenza del governo democratico di Taipei. (Corriere della Sera)

Il vertice, incentrato sulla difesa dei diritti umani violati dall'autoritarismo, vedrà la partecipazione di quasi 110 Paesi. È un'ulteriore conferma del confronto in atto su più campi fra gli Stati Uniti e la Repubblica popolare. (RSI.ch Informazione)

E se volessimo immaginare una ipotetica telefonata di lamentele di Xi all’”amico” Joe sul punto, la risposta di Biden sarebbe un classico: ”non te la prendere, “amico” Xi: niente di personale”. Taiwan non ha altro status nel diritto internazionale se non quello di essere parte integrante della Cina. (L'HuffPost)