Scoppiano i festeggiamenti a Donetsk dopo che la Russia ne ha riconosciuto la sovranità - Video

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Dopo quasi otto anni di conflitto, i residenti di Donetsk hanno celebrato la notizia che la Russia ha formalmente riconosciuto la loro sovranità.Gli Stati Uniti ei loro alleati hanno ampiamente condannato questo gesto.La regione del Donbass è prevalentemente di lingua russa e, secondo un censimento del 2001, i russi etnici costituiscono il 38,2% della popolazione di Donetsk.Già dagli anni '90, poco dopo lo scioglimento dell'Unione Sovietica, la politica del Donbass è stata in contrasto con quella di Kiev, la capitale dell'Ucraina. (Sputnik Italia)

Su altre testate

Un mondo dove nemmeno un anno fa i Taliban sono tornati trionfali a Kabul senza colpo ferire, senza andare troppo lontano Se Vladimir Putin voleva mostrare al mondo il declino e l’irrilevanza dell’Occidente, insomma, ci è riuscito benissimo. (Fanpage.it)

Quindi, inizierò con il fatto che l’Ucraina moderna è stata interamente creata dalla Russia o, per essere più precisi, dalla Russia bolscevica e comunista. Vorrei sottolineare ancora una volta che l’Ucraina non è solo un paese vicino per noi. (Maurizio Blondet)

La scelta di riconoscere le indipendenze di Lugansk e Donesk è un atto di forza che cercherà di legittimarsi quale risposta asimmetrica alle tante scelte sbagliate delle guerre occidentali. Che invece doveva e poteva essere rilanciato, anche di fronte alla verità amara che questi accordi sono stati boicottati finora dal parlamento ultranazionalista di Kiev (Il Manifesto)

“In Ucraina le armi occidentali sono arrivate con un flusso continuo, ci sono esercitazioni militari regolari nell’ovest dell’Ucraina, l’obiettivo è colpire la Russia. Il 20 febbraio una telefonata del presidente francese Emmanuel Macron al collegar russo Vladimir Putin avrebbe propiziato la possibilità di un vertice Putin-Biden. (Analisi Difesa)

"Il riconoscimento del Donbass è una violazione unilaterale degli accordi "Siamo pronti a reagire – ha annunciato ieri l’Alto Rappresentante dell’Ue Josep Borrell – e certamente se ci sarà annessione ci saranno sanzioni". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lo ha affermato il ministro della Difesa dell’Ucraina, Oleksii Reznikov in un appello rivolto alle forze armate di Kiev, pubblicato su Facebook Roma, 22 feb. (LaPresse)