Roma-Feyenoord, il boato dell'Olimpico al gol Zaniolo: 50 mila tifosi esultano davanti al un maxischermo

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All'esterno dell'impianto è stato chiuso ponte Duca D'Aosta, preso d'assalto dai tifosi che lo hanno occupato sfoggiando bandiere e fumogeni prima di fare il proprio ingresso nello stadio dove sono stati allestiti 8 maxi schermi più i due di cui già dispone l'impianto.

La Roma chiude la stagione con l'ennesimo sold out, e questa volta davanti a un maxischermo.

Roma-Feyenoord, un boato scuote lo stadio Olimpico al gol di Zaniolo che porta la squadra di Mourinho sull'1-0. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

(32' Zaniolo). . . ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp (88' Vina), Cristante, Mkhitaryan (17' Oliveira), Zalewski (66' Spinazzola); Pellegrini; Zaniolo (66' Veretout), Abraham (88' Shomurodov). (Voce Giallo Rossa)

), Mkhitaryan 6 (16′ Oliveira 6), Cristante 6, Zalewski 6 (67′ Spinazzola 7); Zaniolo 8 (67′ Veretout 6), Pellegrini 6.5; Abraham 6.5 (89′ Shomurodov 6). Mourinho schiererà i titolari di questo finale di stagione: Rui Patricio in porta, trio difensivo con Smalling, Mancini e Ibanez. (OA Sport)

Una gioia come se fosse un bambino, eppure di finali - e più prestigiose - ne ha vinte eccome in passato. Prima della gioia più grande: Pellegrini che alza la coppa al cielo di Tirana (ForzaRoma.info)

L'emozione incontenibile dei supporter giallorossi per la vittoria del trofeo continentale, il primo dal 1961. (LaPresse) A Roma esplode la gioia dei tifosi della Roma dopo la conquista della prima edizione della Conference League grazie alla vittoria per 1-0 contro gli olandesi del Feyenoord. (LaPresse)

L'armeno ha chiesto immediatamente il cambio dopo aver provato a stringere i denti dopo l'intervento dei medici che però non è bastato a rimetterlo in piedi. Per Mkhitaryan i primi aggiornamenti parlano di una ricaduta sulla cicatrice della lesione di secondo grado che lo aveva fermato già un mese fa (Calciomercato.com)

Il sogno di una vita, con l'idolo di una vita. Leo scrive: «Andare a vedere la finale col mio idolo da bambino. (ilmessaggero.it)