Siria: Ong,raid su via negozi a Idlib,10 civili uccisi

la voce d'italia ESTERI

Lo riferisce l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus) secondo cui i bombardamenti hanno stamani centrato una via affollata di negozi a Saraqeb, a est di Idlib, capoluogo dell’omonima regione nord-occidentale fuori dal controllo delle forze di Damasco.

(ANSAmed) – BEIRUT, 2 DIC – E’ di 10 civili uccisi il bilancio di un raid aereo governativo siriano su una località nel nord-ovest della Siria. (la voce d'italia)

Su altre fonti

Un attentato rivendicato dall’Isis che, come se non bastasse, ha fatto ripiombare la comunità cristiana locale nella paura. Idlib rappresenta l’ultimo bastione rimasto in mano ai ribelli armati e ai terroristi, anche stranieri, del fronte jihadista di Hayat Tahrir al-Sham. (CEInews)

Pagano solo i più deboli e gli innocenti”. Qamishili e Idlib sono le zone nel nord della Siria, vicine al confine turco, dove ancora si combatte. In questo quadro di tensione a Qamishili è stato ucciso il parroco armeno-cattolico di san Giuseppe, Ibrahim (Hovsep) Hanna. (La Difesa del Popolo)

Chaiban fa notare come il numero di bambini uccisi sta aumentando mentre le violenze continuano implacabili in diverse parti della Siria: «In quasi nove anni di conflitto, il principio fondamentale della protezione dei bambini è stato completamente ignorato. (Romasette.it)

Come garantire una giustizia di transizione verso la pace? Per molti siriani il conflitto in Siria è uno scontro tra grandi potenze mondiali, così che governo e ribelli non si rappacificheranno finché saranno marionette mosse da altri. (Il Regno)

“Siamo scioccati e rattristati dalle notizie provenienti dai nostri uffici sul campo secondo cui otto bambini sono stati uccisi e altri otto sono rimasti feriti negli attacchi alla città di Tal Rifaat, nel nord di Aleppo. (Servizio Informazione Religiosa)

Attaccano l’esercito siriano quando cala la nebbia perché questa impedisce l’uso degli aerei rendendo i soldati di Assad più facili da colpire. Intanto ieri, 4 dicembre, nei locali parrocchiali, «perché fuori non possiamo fare nulla», si sono radunati i bambini per la festa di santa Barbara. (Romasette.it)