Google I/O 2021: tutte le novità presentate all’evento

Questo si è tenuto in “semi-live” all’interno e intorno al campus dell’azienda a Mountain View.

Questo comprende un nuovo look, denominato Material You ed una delle caratteristiche estetiche principali è la possibilità di cambiare i colori dell’interfaccia utente, assieme ad altri aspetti, in maniera dinamica in base alle app, all’ora del giorno o al tempo atmosferico

L’evento Google I/O 2021, tenutosi da poco, ha presentato una serie di novità interessanti a cui la casa sta lavorando. (Android Caotic)

Su altre testate

Green league, per aiutare l’ambiente divertendoti. Realizzata dal Conou, Consorzio Nazionale degli Oli Usati, con la consulenza scientifica di Legambiente, questa app ti insegna a essere green facendoti divertire. (Donna Moderna)

E presto sarà disponibile senza invito. Ebbene, così come avvenuto nelle settimane scorse con iOS 14.5, anche Android 12 permetterà ai suoi utenti di disattivare il permesso di profilazione pubblicitaria alle applicazioni. (Computer Magazine)

Basta installarla, consentire ad essa l’accesso alle notifiche e poi scegliere, nella lista delle app, quali sono quelle da considerare importanti e quali invece no. Le ultime novità del Play Store sono queste incredibili app da non perdersi assolutamente: Mark, ad esempio, aiuta a gestire meglio gli screenshoot. (Proiezioni di Borsa)

Attenzione: le offerte selezionate sono a tempo limitato, alcune scadono entro domani, altre invece durano diversi giorni Con iCrewPlay Tech scopri le migliori app gratis e in offerta presenti durante il weekend sul PlayStore di Google. (Gaming Today)

Si tratta dei malware Teabot e Flubot e possono essere scaricati all’insaputa dell’utente poiché si nascondono dietro app sicure ed insospettabili. Teabot e Flubot: ecco come agiscono. I due malware, una volta installati sul tuo smartphone, imiteranno le sembianze delle app più conosciute come TeaTV, VLC MediaPlayer, Mobdro, DHL, UPS. (Gaming Today)

Tutto è iniziato con il lancio di una pagina di aiuto sul sito Web ufficiale di Google per gli sviluppatori, chiamata “ID pubblicità”. Non è noto, ad esempio, se, come Apple, Google abbia deciso di attivare questa impostazione predefinita a lungo termine o meno (CybeOut)