Rottamazione quater: tutte le novità per il 2023

lentepubblica.it ECONOMIA

Scopriamo nello specifico quali sono le novità in materia di Rottamazione quater per il 2023, con alcune interessanti novità previste per l’anno in corso. La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto una nuova Definizione agevolata per i debiti contenuti nei carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, anche se ricompresi in precedenti misure agevolative di cui si è determinata l’inefficacia. (lentepubblica.it)

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in caso di dubbi sulla definibilità di alcuni carichi, suddividere in più istanze la rottamazione consente di operare delle scelte di carattere operativo; nel caso di più cartelle, talune di ammontare più importante, altre di importo minore, potrebbe essere opportuno differenziare i vari piani di rateizzo afferenti le diverse tipologie di ruoli, ecc. (Fiscal Focus)

In queste settimane molti contribuenti con debiti nei confronti dell’Erario stanno valutando di fare domanda per la rottamazione quater. Ha ovviamente meno paletti rispetto al saldo e stralcio e permette di saldare il debito al netto di interessi e sanzioni. (InvestireOggi.it)

Tra le disposizioni in materia di tregua fiscale , viene previsto lo “stralcio” dei debiti di importo residuo, all’1.1.2023, fino a € 1.000 relativi a carichi affidati all’Agente della riscossione dal 2000 al 2015. (Tutela Fiscale del Contribuente)

Solo veterinari, avvocati, giornalisti e biologi possono aderire alla Rottamazione quater, pioggia di no tra le casse private anche sullo stralcio. Alcune casse professionali private non hanno ancora comunicato alcuna deliberazione sulla tregua fiscale – Enasarco (agenti di commercio), Enacl (consulenti del lavoro) Enpap (psicologi – ma tutte le altre hanno ufficialmente deciso di non aderire allo stralcio, mentre alcuni enti (cassa veterinari, avvocati, giornalisti e biologi) hanno deciso di aderire alla rottamazione quater. (PMI.it)

Possono accedere alla rottamazione dei debiti contributivi solo i liberi professionisti iscritti alle Casse previdenziali che hanno deciso di aderire alla sanatoria: entro il 31 gennaio 2023, l’ente deve aver adottato apposita delibera, trasmettendola all’Agenzia delle Entrate-Riscossione e pubblicandola sul sito internet. (Ipsoa)

Farsi assistere da professionisti (commercialisti, consulenti del lavoro, ecc.) potrebbe essere più sicuro ma non risolutivo. Il consulente avrà, comunque, necessità di inserire informazioni che potranno essere messe a disposizione solo dal contribuente intenzionato a sfruttare la chance. (InvestireOggi.it)