Salvini si smarca da Berlusconi: "Lega resta al Governo con o senza Draghi"

L'HuffPost INTERNO

La Lega assicura che sul nuovo decreto Ristori che sarà varato la prossima settimana “il Governo deve assumersi l’impegno di aiutare le attività che hanno chiuso.

A tutti il leader azzurro ribadisce che “Forza Italia non si sente vincolata a sostenere alcun governo senza Draghi a Palazzo Chigi, e, nel caso, uscirebbe dalla maggioranza”.

Salvini ha ribadito che, nel complesso, lo scostamento deve essere di rilievo, con “quota 30 miliardi minimo indispensabile”

Al momento siamo al lavoro su un decreto immediato che si sperava in settimana ma probabilmente sarà all’inizio della settimana prossima”. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri media

Ma è da mesi che la partita del Quirinale tiene banco tra i gruppi politici orientando, almeno così pare, anche le dinamiche parlamentari. Non ho parlato né parlerò con lui di Quirinale: ho parlato e parlerò con lui di bollette, di luce e di gas. (ilmessaggero.it)

Il “governo dei leader”, un dream team di politici che darebbe forza al governo Draghi “Sono solo due le personalità che Draghi potrebbe “sopportare” sopra di lui e al suo posto al Quirinale: Mattarella e Amato”. (Tiscali Notizie)

Di tutto c’è bisogno fuorché di confusione in Italia in questo momento” ha detto il leader della Lega. Tutti, dal primo all’ultimo”, ha detto il leader del Carroccio pronto a rientrare nell'esecutivo che, si auspica, continui ad essere guidato dal Mario Draghi. (Sky Tg24 )

Dopo trent'anni i cittadini hanno dato al centrodestra più voti e quindi più parlamentari, credo che sia corretto che sia il centrodestra a fare una proposta. Silvio Berlusconi è stato presidente del Consiglio per tre volte, votato dagli italiani per tre volte, nessuno può permettersi di dire questo sì questo no. (LiberoQuotidiano.it)

La «mossa del cavallo» di Matteo Salvini spiazza gli alleati di centrodestra e incassa un «no grazie» dal Pd. Una mossa per smarcarsi sia dagli alleati di Fi - che avvertono «senza Draghi a Palazzo Chigi si va al voto» - sia dal fronte interno guidato da Giancarlo Giorgetti. (il Giornale)

Silvio Berlusconi è stato presidente del Consiglio per tre volte, votato dagli italiani per tre volte, nessuno può permettersi di dire questo sì questo no. Dopo trent’anni i cittadini hanno dato al centrodestra più voti e quindi più parlamentari, credo che sia corretto che sia il centrodestra a fare una proposta. (Imola Oggi)