Palermo, il trentennale di Falcone segnato da uno scontro politico: la città sembra ripiombata negli Anni Novanta

La Sicilia INTERNO

Vittime di Cosa Nostra e condannati per mafia tornati alla ribalta politica dopo avere scontato le pene detentive.

«A trent'anni dalle stragi la Sicilia è in mano a condannati per mafia - ha detto Morvillo - C'è chi attualmente strizza l'occhio a personaggi condannati

Condannato in via definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa, Dell’Utri è stato tra i primi a fare il suo endorsement a Lagalla. (La Sicilia)

Ne parlano anche altri media

Solo una marginale minoranza degli intervistati (8 per cento) ritiene che sulle stragi di Capaci e via D’Amelio sia stata fatta piena giustizia E per il 71 per cento degli intervistati, poi, il giudice siciliano fu costretto a combattere la mafia in solitudine, proprio perché abbandonato da politici e colleghi. (Secolo d'Italia)

Solo una marginale minoranza degli italiani (8%) ritiene che sulle stragi di Capaci e via D'Amelio sia stata fatta piena giustizia. L'indagine pone in luce due aspetti fondamentali che possono sintetizzare il pensiero dell'opinione pubblica italiana sulla vicenda della strage e sul fenomeno mafioso più in generale. (Corriere del Mezzogiorno)

(ITALPRESS) – “Si è parlato moltissimo di ciò che ha fatto Falcone e della strage di Capaci ma di quello che c’è in mezzo, che secondo me è decisivo, no. Così Claudio Martelli, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’agenzia Italpress, a 30 anni dalla strage di Capaci ricorda le vicende che nel 1992 stravolsero la Sicilia e l’Italia intera. (Italpress)

Nel corso dei primi anni del ‘900 in Italia lo si suonava praticamente solo in Sicilia e in pochi sapevano cosa fosse. (Sardegna Reporter)

Senza quel sorriso disarmante, porta d’ingresso, dice chi l’ha conosciuto bene, di quell’ironia così sorprendente in chi aveva, per estrema consapevolezza, un rapporto diciamo costante con la morte. Ma se l’esercizio della memoria si accompagna a una rivisitazione seria del contesto storico e a un’analisi giornalistica che può mettere dei focus nuovi sulla figura di Falcone senza paraventi ideologici, allora si fa un doppio lavoro utile (La Provincia di Cremona e Crema)

(ITALPRESS) – Trent’anni senza Falcone. Eppure trent’anni anche con Falcone, con la sua eredità morale, intellettuale, giuridica. (Italpress)