Morto al Sant'Anna a 29 anni. Dall’autopsia l’ipotesi di un’infezione fulminante

La Nuova Ferrara SALUTE

A causare il decesso di Pier Paolo Padovani, lo studente lavoratore di 29 anni deceduto il 25 novembre scorso all’ospedale Sant’Anna, potrebbe essere stata una sepsi da meningococco.

Il sospetto è emerso ieri nel corso dell’esecuzione dell’autopsia, effettuata all’ospedale di Cona dopo il conferimento dell’incarico al medico legale Donatella Fedeli.

L’ipotesi emersa nel corso dell’esame per ora resta tale, un dato acquisito durante i primi accertamenti compiuti sulla salma. (La Nuova Ferrara)

Se ne è parlato anche su altre testate

Dopo l'autopsia eseguita questa mattina, il sostituto procuratore Lorena Ghibaudo ha firmato il nullaosta alla sepoltura. «Non è stata meningite, ma una infezione generalizzata fulminante non prevedibile. (Il Messaggero)

La donna è stata poi colpita da un infarto, che l’ha ridotta in stato di coma, stato in cui versa a tutt’oggi. Durante la serata sono stati premiati i collaboratori che, dimostrando senso di fedeltà e di condivisione ai valori aziendali, hanno maturato un’anzianità aziendale di 15 anni, 25 anni e 35 anni. (Bergamo Post)

La Procura di Brescia ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo per la morte di Veronica Cadei, la studentessa universitaria di 19 anni, originaria della provincia di Bergamo, colpita da una meningite fulminante e morta agli Spedali civili della città lombarda. (L'Unione Sarda.it)

Veronica morta di meningite, 7 medici degli Spedali Civili di Brescia indagati. Si tratta di due cardiologi, 4 medici due di rianimazione e due di pronto soccorso e un medico specialista di malattie infettive. (Valseriana News)

Il batterio all'origine di questa infezione è il meningococco di tipo C": lo ha detto il direttore generale degli Spedali Civili di Brescia Gianmarco Trivelli parlando della studentessa di 19 anni morta nella notte di lunedì dopo un malore accusato sui banchi dell'università. (Tiscali.it)

Anche i genitori della giovane, mamma Debora e papà Paolo, hanno fatto sapere di volerci vedere chiaro. Sette medici indagati, quattro uomini e tre donne, per la morte di Veronica Cadei, la studentessa di 19 anni di Villongo, sul lago d'Iseo, morta per una meningite fulminante e che da poche settimane frequentava il corso di Scienze matematiche alla Cattolica di Brescia. (BresciaToday)