Attacco in Congo, Attanasio e Iacovacci giustiziati dai ribelli Hutu: loro negano ogni convolgimento

Thesocialpost.it INTERNO

Parla il padre di Luca Attanasio. Salvatore Attanasio ha rotto il silenzio e ha voluto esprimersi con poche parole rilasciate all’Ansa: “In trenta secondi sono passati i ricordi di una vita, ci è crollato il mondo addosso.

I ribelli negano la responsabilità. Le Forze Democratiche per la liberazione del Ruanda, hanno fatto sapere che negano ogni responsabilità sull’agguato.

Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci giustiziati. (Thesocialpost.it)

Ne parlano anche altre testate

– Secondo un comunicato della presidenza congolese sono stati i rapitori a uccidere l’ambasciatore Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci, sparando loro a bruciapelo. (Livesicilia.it)

Nella nota diramata proprio dai ribelli Ruanda si legge che “dichiarano di non essere coinvolti in alcun modo nell’attacco e chiedono alle autorità congolesi e alla Monusco di fare tutto il possibile per far luce sulle responsabilità di questo ignobile assassinio”. (Yeslife)

Ribelli ruandesi: “Neghiamo ogni responsabilità” (Di martedì 23 febbraio 2021) Il giorno dopo la barbara uccisione dell’Ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo, Luca Attanasio, del carabiniere 30enne Vittorio Iacovacci e dell’autista del convoglio del World Food Programme nel quale viaggiavano, Mustapha Milambo, nuovi particolari e nuove versioni emergono dalle autorità e dai soggetti coinvolti in quello che, al momento, viene considerato un tentativo di rapimento finito male. (Zazoom Blog)

Forse hanno visto un bianco e hanno pensato che sarebbe stato un modo per avere dei soldi”. Lo stesso padre Robert si è occupato della vicenda: “Inizialmente abbiamo dato dei soldi ma non sappiamo se sono vivi e morti” (CEInews)

"Come rappresentanti delle istituzioni – dice il sindaco Mauro Calderoni -, raccogliendo l’invito del presidente Anci Antonio Decaro, vogliamo manifestare insieme la nostra vicinanza alle famiglie che hanno perso un affetto nel tragico attentato avvenuto in Congo (Cuneodice.it)

(LaPresse) – È il proiettile di un ak-47 quello che ha colpito sul collo Vittorio Iacovacci uccidendolo. È quanto emerge dai primi riscontri dell’autopsia effettuata sul corpo di Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci, l’ambasciatore e il carabiniere uccisi durante un tentativo di sequestro in Congo lunedì 22 febbraio (LaPresse)