Marcello mio: un ritratto intimo tra vita privata e mito – Chiesa di Milano

Marcello mio: un ritratto intimo tra vita privata e mito – Chiesa di Milano

Il film di Christophe Honoré esplora il leggendario Mastroianni attraverso gli occhi della figlia Chiara, mescolando ricordi personali e metacinema con passione, ironia e un tocco di intimità familiare Marcello mio è un film complesso da decifrare per lo spettatore. Lo è a partire da quello che suggerisce il titolo. Da una parte c’è il “mio”, ovvero un ritratto privato di una figlia (Chiara Mastroianni) e di una madre (Catherine Deneuve) verso il “loro” Marcello Mastroianni (Diocesi di MIlano)

La notizia riportata su altre testate

Non posso sfuggire a Chiara Mastroianni. “È sempre un po’ difficile risalire alle origini di un progetto. (Sentieri Selvaggi)

, e poi subito in sala in versione originale dal 23 maggio, per una scelta che accogliamo con favore: ci piace l'idea che il film venga distribuito sottotitolato, dato il riuscito mix di lingue con cui si sviluppa il racconto, e ci piace anche l'uscita contestuale al passaggio al festival francese, che permette al pubblico di fruire del titolo quando noi addetti ai lavori gliene possiamo parlare in anteprima. (Movieplayer)

Marcello Mio, una saggio poetico che si prende dei rischi ma fa respirare cinefilia viva

Parla come lui. Si veste come lui. (Taxidrivers.it)

Cannes Film Festival (MYmovies.it)