1 Maggio, Fedez sul palco attacca Lega e Rai sul Ddl Zan: «Volevano censurarmi»

La telefonata con la vice direttrice di Rai 3. Protagonista contro tutti, Fedez

4' di lettura. Un attacco diretto al senatore leghista Andrea Ostellari, reo di osteggiare il Ddl Zan, e a tutta la Lega.

1 Maggio, il discorso di Fedez al Concertone. Le accuse alla Lega (con nomi e cognomi). E Fedez sciorina alcuni «dei loro aforismi».

E a proposito di diritto alla vita l’ultra cattolico Jacopo Coghe, amicone del leghista Pillon, in questi mesi è stata la prima voce a sollevarsi contro il ddl Zan. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Fedez, allora, ha pubblicato su Twitter la telefonata intercorsa con la Rai nella quale lo si invitava a non fare nomi e cognomi sul palco. Ha deciso che un disegno di legge di iniziativa parlamentare, quindi massima espressione del popolo, che è stato già approvato alla Camera come il ddl Zan, può essere tranquillamente bloccato dalla voglia di protagonismo di un singolo, cioè se stesso". (Corriere dell'Umbria)

Che inizino a comportarsi come tutte le persone normali”, Alessandro Rinaldi, Consigliere per la lega Reggio Emilia. Proprio qualche giorno fa Fedez aveva incontrato Zan per parlare del DDL Zan, un disegno di legge molto importante che si spera possa essere approvato presto. (Gingergeneration.it)

E a proposito di diritto alla vita l'ultra cattolico Jacopo Coghe, amicone del leghista Pillon, in questi mesi è stata la prima voce a sollevarsi contro il ddl Zan Ma il contenuto è stato comunque definito inopportuno dalla vice direttrice di Rai3" dice Fedez quando va in onda. (TG La7)

Con il ddl Zan rientrebbero tra i motivi di discriminazione anche le idee fondate "sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale, sull'identità di genere o sulla disabilità". Anche in questo caso il ddl Zan introduce anche le forme discriminazione fondate "sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale, sull'identità di genere o sulla disabilità". (Today.it)

Il presidente della Commissione Giustizia del Senato: "Tratta di famiglia e libertà, temi fondamentali su cui non si scherza". "Capisco che faccia comodo semplificare le cose, ma non stiamo assistendo ad uno scontro fra buoni e cattivi. (Adnkronos)

Guardiamole: il Senato non ha avuto tempo per il ddl Zan perché doveva discutere l'etichettatura del vino, la riorganizzazione del Coni, l'indennit° di biliguismo ai poliziotti di Bolzano, e il reintegro del vitalizio di Formigoni". (TG La7)