Fedez concerto Primo Maggio: chi è Rinaldi, il leghista di Reggio Emilia citato dal rapper

Il focus Concerto Primo Maggio, Fedez: "Mio intervento inopportuno per vicedirettrice Rai3" - Ostellari e Ddl Zan: chi è il senatore leghista e perché Fedez lo ha attaccato. In quella occasione, poche settimane fa, Rinaldi rivendicò quelle parole, spiegando poi sui social che ciò che intendeva dire era che le associazioni Lgbtq richiedono trattamenti privilegiati per certe categorie, cosa contraria all'uguaglianza. (il Resto del Carlino)

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Ma il contenuto è stato comunque definito inopportuno dalla vice direttrice di Rai3" dice Fedez quando va in onda. E a proposito di diritto alla vita l'ultra cattolico Jacopo Coghe, amicone del leghista Pillon, in questi mesi è stata la prima voce a sollevarsi contro il ddl Zan (TG La7)

Con il ddl Zan rientrebbero tra i motivi di discriminazione anche le idee fondate "sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale, sull'identità di genere o sulla disabilità". Anche in questo caso il ddl Zan introduce anche le forme discriminazione fondate "sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale, sull'identità di genere o sulla disabilità". (Today.it)

Ha deciso che un disegno di legge di iniziativa parlamentare, quindi massima espressione del popolo, che è stato già approvato alla Camera come il ddl Zan, può essere tranquillamente bloccato dalla voglia di protagonismo di un singolo, cioè se stesso". (Corriere dell'Umbria)

Il presidente della Commissione Giustizia del Senato: "Tratta di famiglia e libertà, temi fondamentali su cui non si scherza". "Capisco che faccia comodo semplificare le cose, ma non stiamo assistendo ad uno scontro fra buoni e cattivi. (Adnkronos)

Il discorso di Fedez al Concerto del Primo Maggio e la reazione di Alessandro Zan. Fedez ha colto la palla al balzo invitando Mario Draghi a concentrarsi su quella che, oggi, nonostante il Covid-19, è una priorità del nostro paese. (Gingergeneration.it)

Quindi l'attacco alla Lega per il suo orientamento al Ddl Zan, con tanto di corredo di frasi omofobe pronunciate o scritte da leghisti, con nomi e cognomi dei loro autori. (TG La7)