Vaccinazione Speranza, l'inutile polemica aizzata da Matteo Bassetti

neXt Quotidiano INTERNO

Come evidente navigando all’interno del portale “Salute Lazio“, le prenotazioni per la sua fascia d’età sono state aperte lo scorso 26 maggio.

Come accaduto ieri con il duro attacco di Matteo Bassetti – direttore della Clinica Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova – contro il Ministro della Salute.

Vaccinazione Speranza, l’inutile polemica aizzata da Matteo Bassetti. Partiamo dalla dichiarazione rilasciata da Matteo Bassetti ad AdnKronos: “Il fatto che il ministro della Salute non sia vaccinato è scandaloso. (neXt Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

"Basta mascherine all'aperto e proroga dell'emergenza". Nuovo braccio di ferro tra Salvini e Draghi. (Corriere dell'Umbria)

I virologi non sono fatti per orientare l’opinione pubblica. “Basta coi virologi che fanno i giornalisti -spiega Sallusti – I virologi non sono fatti per orientare l’opinione pubblica, sono fatti per combattere il virus“ C’è tanta ingratitudine gratuita, che è quella che contraddistingue questo paese: l’Italia è un paese di ingrati”. (Imola Oggi)

Il direttore della Clinica di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, interviene così nel dibattito sull’obbligo di utilizzo all’aperto delle protezioni al volto, che il governo ipotizza di poter rimuovere il 15 luglio. (Virgilio Notizie)

"Pensare che la gente possa portare la mascherina all'aperto con 35 gradi centigradi obbligatoriamente in qualche contesto - commenta Bassetti - è sbagliato e non utile. Per Matteo Bassetti "le mascherine all'aperto andrebbero tolte subito, non ha più senso tenerle. (Adnkronos)

Le varianti, ha ribadito Bassetti "sono la migliore pubblicità per i vaccini "La situazione di emergenza era legata ai ricoveri in ospedale, che in qualche modo ci hanno portato a bloccare il Paese. (La Repubblica)

“Della variante russa – evidenzia Bassetti – non sappiamo molto, ma quasi certamente è coperta dai vaccini. I reparti Covid sono quasi deserti e l’infettivologo dà un giudizio tranciante, andando giù in maniera dura. (ilGiornale.it)