L’ultimo messaggio di Attanasio

La Stampa INTERNO

«Viva Attanasio», diciamo noi: non solo per tutto ciò che sappiamo della sua biografia ma anche perché, fino all’ultimo, è riuscito a darci testimonianza del modo migliore di essere italiani

Attanasio è il primo a riuscire nell’impresa.

«Viva l’Italia», conclude Attanasio.

«Viva l’Italia, sempre un passo avanti»: così Luca Attanasio, poco meno di un anno fa, esultava per essere riuscito a organizzare il rimpatrio dei connazionali rimasti bloccati in Congo (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

«Ma il Signore – scandisce ancora l’Arcivescovo – dirà: “La tua partenza non diventerà un’assenza, la tua presenza nella gioia del Padre non sarà una distanza Vengo da una terra in cui la vita di un uomo non conta niente e si può far soffrire senza motivo e senza chiedere scusa”. (Diocesi di MIlano)

Eri orgoglioso di essere di Limbiate: qui sei cresciuto, hai frequentato la scuola, hai costruito le più belle amicizie. Un lungo silenzio ha accolto sabato mattina nel campo sportivo di Limbiate il feretro dell'ambasciatore Luca Attanasio, ucciso in un attacco in Congo (MonzaToday)

Prima che la celebrazione terminasse, è stato letto un messaggio dei genitori: "Distrutti dal dolore ma dobbiamo essere forti e stare accanto a Zakia e alle nostre 3 nipotine". Al termine delle esequie è stato fatto ascoltare un audio di Luca Attanasio, in cui l'ambasciatore raccontava di essere riuscito a sbloccare due voli per l'Italia che avrebbero riportato in patria italiani preoccupati dalle violenze in Congo (Quotidiano.net)

Nel messaggio Attanasio esprimeva la propria gioia per essere riuscito a organizzare i voli per 300 persone che volevano fuggire dall'instabilità e dalle violenze del Paese africano. Sono parole di un lungo messaggio di Luca Attanasio, la cui voce è stata riprodotta durante i funerali del diplomatico, ucciso lunedì 22 febbraio in Congo (Il Messaggero)

Volevano lasciare il Paese". Nel messaggio Attanasio esprimeva la propria gioia per essere riuscito a organizzare i voli per 300 persone che volevano fuggire dall'instabilità e dalle violenze del Paese africano. (Leggo.it)

“Ai miei amici, alle loro belle famiglie, ai piccoli e ai grandi”. Risuonano le ultime parole di Luca Attanasio in un messaggio vocale inviato agli amici pochi giorni prima di morire. Claudio Agrelli (Il Notiziario)