POGACAR. «UN PERCORSO COMPLETO, AFFASCINANTE»

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Dopo due Tour de France già conquistati, Tadej Pogacar non nasconde le proprie intenzioni e anche il prossimo anno punterà alla vittoria della Grande Boucle.

«È un percorso completo che mi piace molto – ha detto lo sloveno –: non sarà facile vincere questo Tour e per farlo devi essere un corridore capace di esprimersi bene su molti terreni».

«Spero che non ci sia molto vento, ma sarà difficile non immaginarlo, considerando che dovremo passare su un ponte lungo quasi 20 km

«Senza dubbio avremo a che fare con un Tour diverso rispetto ai due precedenti, molto più completo e difficile. (TUTTOBICIWEB.it)

Ne parlano anche altre fonti

Si comincia dalla Tour Eiffel agli Champs Elysèes il giorno della passerella conclusiva maschile, domenica 24 luglio: 82 km tutti nel centro della capitale francese circondati dall’affetto del pubblico. (InBici)

Tadej Pogacar ha vinto le ultime due edizioni del Tour de France e sogna quella che sarebbe una storica tripletta consecutiva. Dalla prima all’ultima tappa c’è tutto: volate, ventagli, pavé, grandi salite, piccole salite e cronometro. (OA Sport)

Da dove poi il Tour migrerà verso Saint Etienne. Un tracciato, quello presentato oggi a Parigi, che parte stavolta dalla Danimarca, a Copenhagen, passando però anche per Belgio e Svizzera. (La Gazzetta dello Sport)

Con questo gesto il CPA vuole richiamare l'attenzione su un atteggiamento responsabile e rispettoso nei confronti dei ciclisti nello svolgimento della loro professione. Dopo essersi consegnata alla gendarmeria di Landerneau solo quattro giorni dopo il fatto e aver dichiarato di avere "vergogna e paura", la donna venne condotta in carcere. (la Repubblica)

“Ci sono diversi terreni in cui esprimersi – ha spiegato il vincitore della prima tappa del Tour de France 2021 – C’è una cronometro, pavé, arrivi per finisseur, è sicuro che ci sarà movimento. Social Facebook. (SpazioCiclismo)

Christian Prudhomme, direttore del Tour de France, è stato morbido: “Questa donna ha fatto un grandissimo errore che avrebbe potuto avere conseguenze più gravi, ma non è una terrorista” Oggi si è aperto il processo contro la spettatrice che lo scorso 26 giugno causò la caduta di parecchi corridori durante la prima tappa del Tour de France 2021. (OA Sport)