Ford, tagli al personale in Europa: via 3.800 esuberi

FormulaPassion.it ECONOMIA

Ford si prepara ad un riassetto della forza lavoro in Europa. La casa automobilistica statunitense ha annunciato il taglio di 3.800 posti di lavoro nel Vecchio Continente, con l’operazione di snellimento dei lavoratori dell’Ovale Blu che si concluderà nel giro di tre anni e coinvolgerà in particolare i reparti di sviluppo e amministrativi operanti sul prodotto. A dare l’annuncio lo stesso marchio americano che ha parlato dell’aumento dei costi e della necessità di una struttura più snella e più orientata verso la produzione dei veicoli elettrici. (FormulaPassion.it)

Ne parlano anche altre fonti

I piani prevedono un portafoglio di prodotti più piccolo, più mirato e sempre più elettrico. La casa automobilistica lavorerà con le parti sociali in tutta Europa per arrivare a predisporre un piano di addii volontari. (HDmotori)

I dettagli. La ristrutturazione degli organici è stata motivata con la necessità di "rispondere a condizioni di mercato in rapida evoluzione" e all'intensificazione della concorrenza nel segmento delle elettriche e, nello specifico, al "crescente numero di concorrenti" che stanno entrando in Europa. (Quattroruote)

La cura dimagrante si concentrerà sulle posizioni amministrative e sulla divisione che si occupa dello sviluppo delle vetture nel Vecchio continente: salteranno soprattutto ingegneri, in Germania, con lo spostamento dell'asse dello sviluppo verso la tecnologia elettrica e gli Stati Uniti. (la Repubblica)

Il gruppo al tempo stesso mira a mantenere invariata la strategia di offrire una flotta completamente elettrica in Europa entro il 2035. (Il Sole 24 ORE)

Ford ha annunciato il taglio di circa 3.800 posti di lavoro in tutta Europa, nell’ambito della transizione industriale verso la mobilità elettrica. La riduzione del personale interesserà soprattutto la Germania e il Regno Unito, rispettivamente con circa 2.300 e 1.300 tagli nei prossimi tre anni. (Borse.it)

La casa automobilistica statunitense, che ridurrà i posti di lavoro nei prossimi due anni, effettuerà la maggior parte dei tagli nello sviluppo del prodotto, con figure come designer, ingegneri e collaudatori che saranno drasticamente ridimensionate. (Money.it)