GEORGIA: L'opposizione unita chiede nuove elezioni

East Journal ESTERI

Tbilisi è nuovamente attraversata da un’ondata di proteste, in cui i manifestanti, radunatisi di fronte al parlamento dal 15 novembre, chiedono elezioni anticipate.

L’alternativa per il Sogno georgiano, almeno per il momento, sembra essere quella di fare un passo indietro e riformare il sistema elettorale in vista del 2020.

Con i manifestanti che picchettano gli ingressi del parlamento per bloccarne le attività, un compromesso sembra l’unica via percorribile. (East Journal)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I patrioti tenevano in mano dei "cartellini rossi" come "avvertimento finale" per Sogno georgiano e hanno concluso il raduno, durato per circa 90 minuti, con la promessa di lanciare presto "proteste permanenti" contro il governo. (Osservatorio Balcani e Caucaso)

Il leader del partito di opposizione Nuova Georgia, Giorgi Vashadze, ha detto che la protesta andrà avanti fino alle dimissioni. Tuttavia, la speranza si è trasformata in disillusione quando diversi membri del Sogno georgiano hanno votato contro il disegno di legge, facendo cadere la proposta per 12 voti mancanti all’ottenimento della maggioranza necessaria. (Il Valore Italiano)

- MOSCA, 18 NOV - Gli attivisti dell'opposizione georgiana hanno di fatto bloccato il palazzo del parlamento a Tbilisi con lucchetti alle porte e sacchetti di sabbia sulle strade di accesso. Il leader del partito di opposizione Nuova Georgia, Giorgi Vashadze, ha detto che la protesta andrà avanti fino alle dimissioni. (La Nuova Sardegna)

Solo scandali, scandali e tentativi di destabilizzare il Paese”. Gli scandali e le polemiche mettono in discussione la strettissima connessione tra la Chiesa ortodossa e la politica statale in Georgia che dura da almeno 25 anni. (AsiaNews)

Nonostante tutto, diverse decine di manifestanti sono tornate davanti al Parlamento, circondate da centinaia di agenti di polizia. Lo riporta Interfax. (Corriere del Ticino)

Almeno ventimila persone hanno sfilato davanti al parlamento georgiano a Tbilisi per protestare contro la mancata approvazione della riforma elettorale. Spaccata la coalizione di governo, Sogno Georgiano, mentre le opposizioni hanno votato compatte a favore. (Euronews Italiano)