Tesla ci ripensa: il costo extra per l'aggiornamento Hardware 3.0 scende a 1.000 dollari

DMove.it ECONOMIA

Tesla, probabilmente spinta dalle lamentele nate in rete dopo l’annuncio, ha deciso quindi di ridurre il costo dell’aggiornamento hardware per questi proprietari a 1.000 dollari

La spiegazione del costo extra di 1.500 dollari, scesi poi a 1.000 dollari. La storia la conosciamo, ma facciamo un sunto rapido.

Il costo richiesto ai proprietari di Tesla prodotte prima della metà del 2019 per avere l’aggiornamento hardware necessario per il Full Self-Driving passa da 1.500 dollari a 1.000 dollari. (DMove.it)

Su altri media

Sul sito Castle Motors c’è una vettura che molti collezionisti faranno a gare per avere. Tesla Model S, quella del Principe Carlo è in vendita. Tesla record, consegnate oltre 200.000 vetture nel secondo trimestre. (Auto.it)

Sembra che si stia avvicinando il momento dell'entrata in produzione del Tesla Semi , l'atteso camion elettrico con cui Elon Musk punta a rivoluzionare il mondo dei trasporti. Ufficialmente, comunque, il Tesla Semi (camion di classe 8) viene ancora proposto in due versioni: una da 300 miglia (482 km) e la seconda da 500 miglia (804 km) di autonomia (HDmotori)

Facciamo il punto di quello che sappiamo. Emiliano Ragoni @EmilianoRagoni. Presentato nel 2019, inizialmente era atteso sul mercato nel 2021. Estetica polarizzante — Una delle caratteristiche principali del Tesla Cybertruck sono le sue linee affilate come una lama, che lo rendono assolutamente unico nell’attuale panorama automobilistico. (La Gazzetta dello Sport)

UNA RETE UNICA - La rete di ricarica proprietaria, nata nel 2012 insieme alle Model S, dovrebbe attualmente essere una delle più estese fra quelle ad alta potenza, se non la più estesa, a livello globale. (AlVolante)

Così, la pianificazione del viaggio richiede un controllo incrociato con l’operatore di riferimento e la presenza pressoché costante di un “piano B” Ansia di ricarica questa sconosciuta. Insomma, non ho mai avuto la sfortuna di provare la paura di restare a secco. (Vaielettrico.it)

Infatti, non sono mancate le aziende che hanno messo a disposizione noleggi gratuiti o che hanno deciso di fornire veicoli alla Croce Rossa e ad altre autorità. Tuttavia, sembrerebbe che, quando la situazione si stabilizzerà e si potrà tornare alla normalità, la casa automobilistica Tesla – così come successo diverse volte in situazioni analoghe – tornerà ad imporre le tariffe standard. (Tom's Hardware Italia)