Ex Ilva: Preoccupazione sindacati, 'Crisi resta grave'

Blunote INTERNO

Ex Ilva: Preoccupazione sindacati, ‘Crisi resta grave’. Fiom: ’Non si sa se sarà prestito o ricapitalizzazione’ - Il Ministro Giorgetti, non ha indicato né l'entità, né le modalità di utilizzo di quello che non si capisce se possa essere considerato un prestito o una forma di ricapitalizzazione.

Uilm: ‘Incontro drammatico, pronti a mobilitarci’ - "Domani è una giornata conclusiva, è l'ultimo giorno che il consiglio dei ministri ha per poter emettere un decreto. (Blunote)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La riconversione dell’ex Ilva e l’aiuto del governo. Iniziamo subito col dire che oggi l’ex Ilva è una società partecipata dallo Stato con una quota di minoranza e rinominata Acciaierie Italia. L’Ad di Acciaierie d’Italia, Lucia Morselli, ha parlato di “un’azienda sana” che “ha destinato tutte le risorse e la ricchezza generata agli investimenti” sul piano ambientale (Economy Magazine)

Resta questo, infatti, l'elemento critico più rilevante in ragione dell'aumento esponenziale dei prezzi delle stesse materie prime, dell'energia, del gas che si riflettono sull'insieme dei volumi produttivi e quindi sul ricorso massiccio alla cassa integrazione straordinaria che peraltro ha evidentemente modificato il suo perimetro dall'avvio della stessa". (Collettiva.it)

A poche ore dal vertice, i sindacati non nutrono ulteriori, grandi aspettative, anche perchè il Governo è dimissionario ed è cominciata la campagna elettorale. E sul sostegno Sace non dovrebbero esserci più problemi visto che il 21 luglio scorso sulla "Gazzetta Ufficiale" è stato pubblicato il Dpcm del 12 luglio relativo a "Disposizioni per l'attuazione del sostegno alle imprese energivore di interesse strategico attraverso le garanzie di Sace spa" (Puglia)

Di seguito un comunicato diffuso da Michele Mazzarano, consigliere regionale della Puglia:. ACCIAIERIE D’ITALIA. Michele Mazzarano, Consigliere regionale del Partito Democratico interviene sull’incontro romano presso il Mise. (Noi Notizie)

Nel Consiglio dei ministri di domani arriverà un «nuovo intervento a supporto della gestione dell'operatività» dell'ex Ilva. Un decreto che a detta dei ministri riuscirà ad affrontare il tema ormai drammatico della liquidità. (quotidianodipuglia.it)

Se ne venisse sancita l’irregolarità ci sarebbe un’ennesima tegola per l’azienda pubblico-privata che gestisce gli stabilimenti ex Ilva. Vale solo la pena ricorda che l’ultimo ricordo alla cassa integrazione da parte di Acciaierie d’Italia non aveva ottenuto il via libera dei sindacati che non avevano firmato l’accordo. (Genova24.it)