Lavori in economia, in quali casi è possibile far da sé e avere la detrazione per ristrutturazione?

La Repubblica ECONOMIA

La certificazione di conformità è obbligatoria, anche ai fini della detrazione, anche per i relativi impianti, ossia caldaie e condizionatori.

Non è però possibile avere le agevolazioni quando si tratta di interventi per i quali è necessario richiedere l'autorizzazione al Comune per la loro esecuzione, o quando occorre la certificazione di conformità.

Quindi se lei deve eseguire lavori che richiedono la Cila o riguardano impianti del gas o elettrico, non può avere le agevolazioni fiscali se li esegue in proprio. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Cos'è il Bonus caldaia 2020? Bonus caldaia 2020: le spese sostituzione caldaia saranno detraibili al 50% o al 65% dalla dichiarazione dei redditi 2 tramite modello 730 o Unico, anche nell'anno 2020. (The Italian Times)

Cambia la plastic tax, sì alla sugar tax di Redazione Economia. Come si detraggono le spese sanitarie Le detrazioni sulle spese sanitarie consentono di detrarre il 19% delle spese eccedenti l’importo annuo totale di 129,11 euro. (Corriere della Sera)

Esempio:. Quota annuale detraibile = € 1.200,00. IRPEF anno in questione = € 1.000,00. € 200,00, la parte residua, non può essere recuperata in alcun modo. 16-bis del DPR 917/1986), codice fiscale del beneficiario della detrazione e codice fiscale o numero partita IVA del beneficiario del pagamento. (SulPanaro)

I monopattini elettrici a bassa potenza vengono infatti equiparati alle biciclette e potranno circolare con le stesse regole nel rispetto del Codice della Strada. La manovra aveva inizialmente previsto la riduzione delle detrazioni Irpef pari al 19% sulle spese sanitarie per chi ha un reddito superiore a 120mila euro e la totale cancellazione per chi, invece, supera 240mila euro. (Leggo.it)

Vengono invece confermate le modifiche introdotte sulle modalità di pagamento per ottenere le detrazioni fiscali sulle spese sanitarie. Nel testo che approderà in Aula non ci sarà più la limitazione e si potrà, indistintamente al redito, continuare a detrarre il 19% delle spese sanitarie. (Odontoiatria33)

Lo prevede un emendamento alla manovra approvato dalla commissione Bilancio del Senato, che cancella la stretta sui bonus fiscali per i redditi alti prevista dal ddl bilancio. (La Nuova Sardegna)