Perché Francia e Gran Bretagna litigano? Dal naufragio dei migranti alla crisi dei pescherecci, storia di un conflitto

Il Messaggero ESTERI

La guerra diplomatica verte sul numero di licenze concesse da Londra ai pescatori francesi.

La frattura con la Gran Bretagna ha così valore ben oltre i fatti specifici, per quanto comunque enormi.

La. FRANCIA Migranti, 31 morti in un naufragio nella Manica (tra cui 5 donne.

Quando era membro dell'Unione la Gran Bretagna faceva parte della politica comune della pesca che dava a tutte le flotte europee uguale accesso alle acque della Ue

Un'operazione annunciata ieri e programmata fino alle 16 di oggi nell'ambito della giornata di azione nazionale dei pescatori francesi cominciata a Saint-Malo (Il Messaggero)

Ne parlano anche altri media

Keystone. Il comitato nazionale della pesca francese ha annunciato per domani, venerdì, il blocco del traffico merci agli accessi di tre porti della Manica e nel tunnel che passa sotto il Canale tra Francia e Gran Bretagna (Bluewin)

I pescatori francesi vogliono avere accesso alle pescosissime acque britanniche nel Canale della Manica. L'azione è stata decisa come segno di protesta per chiedere la concessione rapida da parte di Londra delle licenze di pesca post-Brexit nella Manica. (tvsvizzera.it)

E mentre tra Johnson e Macron volano parole grosse, i lupi di mare inglesi e francofoni issano insieme la bandiera francese e bretone. I pescatori hanno calato l'ancora stamattina e per un'ora non hanno fatto entrare nessuno nella baia di Saint-Malo (Ticinonline)

Nel primo pomeriggio un gruppo di pescatori francesi ha avviato anche il blocco dell'accesso dei camion merci al terminal dell'Eurotunnel, il tunnel sotto la Manica nel nord della Francia. Tensione sui migranti dopo la strage nella Manica. (Quotidiano.net)

I pescatori hanno bloccato anche l'accesso al porto di Saint-Malo, dalle 8 alle 9 del mattino per passare poi a Calais e Ouistreham, dove la protesta continua (Il Sole 24 ORE)

I militari operanti hanno quindi accompagnato i sei giovani, fortunatamente tutti incolumi, presso la sede del Comando dove sono stati svolti gli accertamenti di rito volti alla verifica dell’identità, della provenienza e della condizione giuridica. (Sardegna Reporter)