Ex Ilva: in manette il ''corvo'' Amara e obbligo di dimora per l'ex procuratore Capristo

Antimafia Duemila INTERNO

Amara è al centro pure dell'inchiesta della Procura di Milano sul cosiddetto "falso complotto Eni": ai magistrati lombardi l'avvocato siciliano rilasciò dichiarazioni sulla presunta loggia Ungheria.

Nel maggio 2020 Capristo è stato arrestato (scarcerato ad agosto) nell'ambito di un'altra inchiesta per la quale è attualmente a processo per tentata concussione, falso in atto pubblico e truffa aggravata. (Antimafia Duemila)

Se ne è parlato anche su altre testate

cronaca. Ex consulente Ilva, l'avvocato è stato arrestato per l'inchiesta della procura di Potenza sul polo siderurgico. L'accusa: accordi corruttivi (TG La7)

Gli ulteriori guai giudiziari per l’ex procuratore di Taranto Carlo Maria Capristo sono legati alle indagini della Procura di Potenza, coordinate dal procuratore Francesco Curcio e legate a vicende riguardanti il periodo in cui Capristo era procuratore a Taranto e a Trani. (TarantoBuonaSera.it)

A brindare ci sono anche l’avvocato Piero Amara, il poliziotto e uomo di relazioni Filippo Paradiso, Nicola Nicoletti, consulente Eni poi diventato l’uomo di fiducia di Laghi nella struttura commissariale dell’Ilva. (Il Fatto Quotidiano)

Piero Amara accusato di aver pilotato le sentenze anche per l'ex Ilva attraverso l'ex capo della Procura di Taranto. Ai domiciliari finisce Filippo Paradiso, il poliziotto che lavora al Viminale assieme al sottosegretario grillino Carlo Sibilia. (La Verità)

E acquistata da affaristi, interessati a fare soldi. (la Repubblica)

Un’esagerazione, ma uno dei contatti del poliziotto nell’organo di autogoverno dei giudici è stata Casellati, membro laico del Csm dal 2014 al 2018. «Favori per gli amici» Amara e Paradiso sono in carcere, Capristo ha l’obbligo di dimora, un avvocato e un ex consulente dell’Ilva commissariata sono agli arresti domiciliari, tutti con l’accusa di corruzione in atti giudiziari. (Corriere della Sera)