Gli editti estremi e poco fascinosi per 60enni «fessi»

Corriere del Mezzogiorno SALUTE

La sua tesi sull’efficacia superiore di una seconda dose eterologa mi sembra ben congegnata.

Ora, dovendomi sottoporre alla seconda dose tra meno di un mese, protesto ad alta voce contro l’ultimo editto deluchiano

Ho 62 anni, dunque la seconda dose non me la vuole togliere nessuno, neanche il comandante De Luca.

E se AstraZeneca, vaccino a quanto si dice non molto intelligente, cadesse nel tranello prendendomi sul serio?

Dunque sarebbe dubbio che una seconda dose di quel vaccino superi la barriera che intanto il nostro organismo avrà eretto contro il vettore. (Corriere del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altre testate

Arriva altra benzina sul fuoco: De Luca conferma i provvedimenti finiti nel mirino di istituzioni e comunità scientifiche, bandendo l’uso di Astra e J&J. Il caos sui vaccini a vettore virale, in pochissime ore, si è intricato ancora di più. (la Città di Salerno)

eri si è aperto un nuovo importante step nella campagna vaccinale con l’entrata in scena del farmacista-vaccinatore che poco dopo le 14, nella farmacia di Castel del Piano, ha iniettato la prima dose di antidoto Johnson & Johnson. (ilmessaggero.it)

La decisione arriva a seguito delle relazioni da parte degli uffici regionali e della task force di Alisa e ha l’obiettivo di mantenere il target di somministrazioni assegnato alla nostra regione dalla struttura commissariale anche a seguito delle sopravvenute indicazioni riguardanti l’utilizzo dei vaccini a vettore virale (AstraZeneca e Johnson&Johnson). (LaVoceDiGenova.it)

I richiami delle persone con meno di 60 anni, che hanno effettuato la prima dose con AstraZeneca, saranno riprogrammati. La Toscana si allinea con le ultime indicazioni del Ministero della Salute, che ha formalizzato in una circolare il blocco dei richiami con Astrazeneca per gli under 60, che riceveranno, invece, la seconda dose con Pfizer o Moderna. (ArezzoWeb)

La giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, ha approvato il protocollo che detta i criteri per la vaccinazione anti Covid 19 nelle aziende pubbliche e private. La fornitura dei vaccini, invece, sarà garantita gratuitamente dalle Asl, alle quali vanno anche indirizzate le richieste di attivazione degli stessi punti vaccinali (Info Media News)

– ha detto Simonetti – Esperienze significative sono in corso nelle regioni meridionali anche nell’ambito dei progetti di inclusione, integrazione finanziati dalla Ue. (Oltre Free Press)