Vaccini: il cambio su Astrazeneca rallenta l’immunizzazione di massa. I numeri

Termometro Politico SALUTE

La campagna vaccinale rallenta: quasi il 20% di somministrazioni in meno nel confronto tra gli ultimi due fine settimana.

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Vaccini: Il cambio su Astrazeneca rallenta l’immunizzazione di massa. Vaccini: cambiano le indicazioni del Ministero della Salute sulla somministrazione di Astrazeneca: è la quarta volta nel 2021. (Termometro Politico)

La notizia riportata su altre testate

eri si è aperto un nuovo importante step nella campagna vaccinale con l’entrata in scena del farmacista-vaccinatore che poco dopo le 14, nella farmacia di Castel del Piano, ha iniettato la prima dose di antidoto Johnson & Johnson. (ilmessaggero.it)

La giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, ha approvato il protocollo che detta i criteri per la vaccinazione anti Covid 19 nelle aziende pubbliche e private. Il documento approvato oggi, oltre a recepire le indicazioni nazionali, è stato integrato con le istanze emerse durante il confronto portato avanti con le organizzazioni datoriali e dei lavoratori. (Info Media News)

Il caos sui vaccini a vettore virale, in pochissime ore, si è intricato ancora di più. E, intanto, ha inviato al Ministero della Salute un report, con basi scientifiche, in cui dettaglia tutti i suoi dubbi, in particolare sui “mix” di vaccini, sull’utilizzo di seconde dosi diverse rispetto alle prime. (la Città di Salerno)

La Toscana si allinea con le ultime indicazioni del Ministero della Salute, che ha formalizzato in una circolare il blocco dei richiami con Astrazeneca per gli under 60, che riceveranno, invece, la seconda dose con Pfizer o Moderna. (ArezzoWeb)

Si prevede di contattare circa 10mila persone in una settimana Da domani mattina alle 8 le persone che hanno prenotato la prima dose di vaccino anti-Covid verranno contattate dal call center di Regione Liguria e avranno la possibilità di anticipare la loro somministrazione. (LaVoceDiGenova.it)

“E’ importante predisporre un piano regionale di vaccinazione dei lavoratori e dei datori di lavoro, rivolto agli immigrati impiegati nei campi nell’area del Bradano e del Metapontino, che sono nella fase di inizio del picco del reclutamento”. (Oltre Free Press)