Migranti, Lamorgese su La7: “Con Salvini porti non sono mai stati chiusi

Il Fatto Quotidiano ESTERI

“Nel precedente governo i porti non sono mai stati chiusi effettivamente, perché, anche se c’era il divieto, i migranti poi sbarcavano su indicazione della magistratura.

Ritengo che il ruolo del ministro dell’Interno sia un ruolo di garanzia e, in virtù di questo, un ministro dell’Interno deve essere fuori dalle scene.

Lamorgese risponde poi a Gruber, che ricorda la sua sobrietà istituzionale: “Un ministro dell’Interno non è che debba parlare tanto, ma deve operare. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Un ex ministro va davanti al tribunale dei ministri, non ritengo di dover essere io a giudicare“. Luciana Lamorgese ha dichiarato di voler affrontare la questione migranti aumentando le categorie per la concessione dei permessi umanitari. (Notizie.it )

Eravamo l’unico paese che era al 28% di permessi umanitari sul totale a fronte di un 3-4% degli altri paesi. “Vanno aumentate le categorie per la concessione dei permessi umanitari”, per evitare quello che stava avvenendo a fine dicembre, quando “abbiamo rischiato che finissero i strada” migliaia di persone. (L'HuffPost)

Migranti, Lamorgese apre ad una sanatoria. La ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese ha aperto a una sanatoria per regolarizzare i migranti nell’ottica di una riforma complessiva delle politiche migratorie. (Notizie.it )

Il nuovo Ministro invece vorrebbe portare la multa alla somma originaria ovvero da 30 mila a 50 mila euro, un’inezia. – Il ministro Lamorgese va in aiuto dei migranti e delle Ong che invadono le nostre coste e in particolare sta valutando di ampliare le categorie di permessi umanitari in modo da scongiurare che i migranti senza permesso restino in strada. (Firenze Post)

Migranti ministro Lamorgese ha parlato di ampliare le categorie per i permessi umanitari per evitare che troppe persone rimangano in strada. “Vanno aumentate le categorie per la concessione dei permessi umanitari”, per evitare quello che stava avvenendo a fine dicembre, quando “abbiamo rischiato che finissero in strada” migliaia di persone. (La Cronaca di Roma)

Conoscenza del pianeta tra bellezze e criticità, per dimostrare quanto i vari luoghi della terra siano tutti interconnessi tra loro. (La7)