Il "Buco" premiato a Venezia si trova in Italia: la sua storia

Secondo gli speleologi, rappresenta una delle cavità più difficili del Sud Italia

Grazie agli speleologi che si prendono cura del buio e di tutto ciò che non ha ancora forma e grazie alla Calabria, la regione più bella di Italia”.

Al momento, occupa il quarantesimo posto nella classifica delle grotte più profonde al mondo.

Alla 78a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il film “Il Buco” di Michelangelo Frammartino ha ricevuto il Premio speciale della giuria. (inItalia)

La notizia riportata su altre testate

Ed esattamente sono due, il primo premio è la pellicola d’oro a Luca Massa, operatore speleologo per le riprese del film che rievoca la straordinaria impresa del Gruppo Speleologico Piemontese torinese che, nel 1961, scoprì l’abisso del Bifurto una delle grotte più profonde del mondo. (La Riviera)

Con emozione e orgoglio voglio riprendere le parole pronunciate dal regista Michelangelo Frammartino nel ricevere il Premio speciale della Giuria per “Il Buco” alla 78esima Mostra del cinema di Venezia (Corriere della Calabria)

Il buio, al contrario, fa paura, il buio comporta una responsabilità nei confronti dello spettatore Anche alla Calabria film commission, al tempo guidata da Giuseppe Citrigno, che, per la realizzazione de Il buco, ci ha davvero e grandemente sostenuto». (Quotidiano del Sud)

Il premio più importante è sicuramente il ‘Premio Speciale della Giuria‘ ad un film che parla di Speleologia, in maiuscolo, assegnato nella serata finale. Altro premio per Il buco è il ”Green Drop Award 2021“. (La Scintilena)

Tempo di lettura 2 Minuti. «Il Leone stretto tra le mani di Michelangelo Frammartino è l’immagine della Calabria che vogliamo: resistente, poetica, capace ancora di vedere nel buio la luce del proprio coraggio». (Quotidiano del Sud)

Il film arriva dopo 11 anni di assenza (il suo ultimo lavoro è stato Le quattro volte) E' stato Bong Joon-ho che ha incoronato il film del regista che racconta l'avventura degli speleologi piemontesi che nel 1961 esplorarono l'abisso del Bifurto nel comune di Cerchiara di Calabria (ABMreport)