Ottawa, Coutts, Calgary, Toronto: la grande ribellione dei canadesi liberi - Come Don Chisciotte

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Nella vicina Calgary poco dopo migliaia di persone sono scese in corteo contro la dittatura sanitaria, a sostegno dei camionisti di Coutts.

Il motto a queste latitudini è diventato: “Non ce ne andremo fino alla fine di obblighi e restrizioni”.

Anzi, sta espandendo i suoi fronti, dopo essere partita da Ottawa e dal blocco del confine Coutts tra Alberta e Montana.

Difatti, resistenti canadesi solidali con la capitale, insieme ai camionisti cui è stato bloccato l’accesso a quest’ultima, hanno deciso di mettersi in marcia per Toronto, circa 400 km a sud-ovest di Ottawa, e sono attesi per questo fine settimana. (Come Don Chisciotte)

Su altre fonti

File e file di camion hanno percorso le strade del grande Paese nordamericano per portare la loro protesta ad Ottawa, ribattezzata “Freedom Convoy”. Questa è ormai di fatto la parola d’ordine tra i camionisti canadesi. (LiberalCafè)

Ma che fine ha fatto il primo ministro canadese? Dopo il climax delle proteste e dell’invasione di Ottawa da parte di decine di migliaia di mezzi pesanti, Trudeau ha annunciato subito dopo di essere “positivo al covid“, e di essere costretto a lavorare da remoto (Rec News)

Il primo ministro Justin Trudeau ha definito i manifestanti di Ottawa una “minoranza marginale” e ha affermato che riflettevano la proliferazione della “disinformazione e disinformazione online”. All’indomani della più grande protesta contro la pandemia del Canada fino ad oggi, i manifestanti hanno trovato poca simpatia in un paese in cui oltre l’80% è vaccinato. (Buzznews portale di notizie)

Un post di lunedì affermava:. «Dopo una notte di proteste, i canadesi si uniscono per assicurarsi che le strade vengano ripulite. Il primo ministro Justin Trudeau lunedì ha detto che non si sarebbe incontrato con i manifestanti perché non crede nei loro obiettivi. (RENOVATIO 21)

Video: Truckers protest turns into Anti-Trudeau movement. Per sapere cosa succede in occidente occorre guardare i canali dei paesi che un tempo venivano chiamati con disprezzo dai nostri media “paesi in via di sviluppo”. (L'AntiDiplomatico)

In fila per una settimana, i grossi mezzi hanno percorso in lungo e in largo il Canada, per poi approdare nella capitale, Ottawa, dove è scattata l’allerta massima e il primo ministro, Justin Trudeau, evidentemente impaurito, è stato costretto a rifugiarsi in un luogo segreto con tutta la famiglia. (Fatti e avvenimenti)