Ma a chi spetta il SuperBonus?

Metro ECONOMIA

Il Superbonus spetta a persone fisiche, quindi: la classica “signora Maria”, proprietaria del proprio immobile, delle villette monofamiliari, e gli edifici fino a quattro unità immobiliari, possedute da un solo proprietario (questa è una modifica introdotta dall’ultima Legge di bilancio, prima non era così).

Metroquadrato. Superbonus 110%: a chi spetta veramente?

Si fa un gran parlare di Superbonus 110%, ma chi può davvero usufruirne?

Possono accederci anche i condomìni costituiti a tutti gli effetti; quindi, condomìni significa edifici dove ci sono almeno due proprietari, di due unità immobiliari distinte. (Metro)

Su altri media

Superbonus 110, novità decreto Semplificazioni. Proprio sui titoli edilizi necessari per l’effettuazione dei lavori ammessi al 110%, è intervenuto il D.L. L’obiettivo del decreto, tra gli altri, è anche quello di limitare la burocrazia per avviare i lavori ammessi al superbonus 110%. (Lavoro e Diritti)

La presentazione della CILA non richiede l’attestazione dello stato legittimo di cui all’ articolo 9-bis, comma 1- bis del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 Non sarà richiesto lo stato legittimo degli immobili. (Positanonews)

CILA e superbonus 110%: per quali lavori? Con le novità introdotte dal decreto Semplificazioni, come anticipato, serve la CILA anche per avere accesso agli interventi del superbonus 110%. (Money.it)

119 del Decreto Rilancio n. n. Leggi anche:. - Decreto semplificazioni 2021: tutte le novità. - Superbonus 110%: la guida (Studio Cataldi)

In sostanza se il condominio fa dei lavori trainanti e io voglio cambiiare gli infissi in casa come lavoro trainato devo fare la Cila per il mio appartamento? Vorrei sapere se occorre presentare questa comunicazione anche per gli interventi per i quali prima non era necessaria, in particolare per quel che riguarda il cambio degli infissi. (la Repubblica)

Prorogata, infine, al 30 giugno 2023 la conferenza di servizi accelerata prevista dall’articolo 13 del DL 76/2020 (art sanatoria, condono) e, in caso di un’immobile realizzato prima del 1967, una dichiarazione che attesta che è stato completato entro tale data. (ingenio-web.it)