Assalto sede Cgil, Tomatis (FdI): “Vicinanza alla forze dell’ordine, ci dissociamo da ogni forma di violenza”

IVG.it INTERNO

Dopo l’assalto di sabato scorso alla sede nazionale della Cgil anche la segreteria cittadina di Fratelli d’Italia, con il suo capogruppo in consiglio comunale Roberto Tomatis, si dissocia da ogni forma di violenza fisica, ma anche politica.

Le violenze viste a Roma sono immagini vergognose.

Aggiunge Tomatis: “Noi siamo sempre dalla parte della democrazia e abbiamo il coraggio di prendere le distanze da queste forme di violenza in modo puntuale e deciso cosa che altre forze politiche non sono state in grado di fare durante le loro manifestazioni, come ad esempio il G8 di Genova, quando si sono infiltrati persone altrettanto violente appartenenti gruppi di estremisti”

“Come ha già precisato il nostro presidente Giorgia Meloni – sottolinea Tomatis – che ha espresso totale vicinanza alle forze dell’ordine e piena solidarietà al segretario della Cgil, Maurizio Landini anche la segreteria cittadina si unisce alle parole già pronunciate dal nostro leader nazionale. (IVG.it)

La notizia riportata su altre testate

Lo si legge in un tweet di Palazzo Chigi, che rilancia una foto dell'abbraccio di stamane di Draghi con Maurizio Landini e riprende le parole della nota con cui sabato notte il presidente del Consiglio ha condannato l'assalto alla sede del sindacato "Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha incontrato il segretario della Cgil Landini. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

“I sindacati – aveva detto Draghi – sono un presidio fondamentale di democrazia e dei diritti dei lavoratori Un provvedimento che consideriamo necessario e sul quale Draghi ha detto che ne discuteranno nei prossimi giorni. (LA NOTIZIA)

Secondo Draghi: “Il diritto a manifestare le proprie idee non può mai degenerare in atti di aggressione e intimidazione Qualsiasi intimidazione nei loro confronti è inaccettabile e da respingere con assoluta fermezza”. (in20righe)

Il presidente ha voluto segnalare la vicinanza dell’intero governo e di tutte le istituzioni per impedire un passato che non vogliamo ritorni. Una visita di solidarietà e vicinanza al sindacato, dopo gli attacchi subiti sabato pomeriggio. (La Pressa)

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha visitato questa mattina la sede nazionale della Cgil devastata sabato dai fascisti di Forza Nuova. Al termine Draghi ha lasciato il sindacato senza rilasciare dichiarazioni. (Kongnews)

E dopo la sede fisica è finito sotto attacco hacker anche il sito web della Cgil. Nel frattempo anche l’Ue ha condannato le violenze, pur “non commentando nello specifico” i motivi e le circostanze dell’assalto alla sede della Cgil (L'Eco Vicentino)